(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] in Pomerania in caso di estinzione di quei duchi. Sotto il successore Gioacchino II (1535-71) il B. accolse la riforma luterana. Nel 1618, sotto l’elettore Giovanni Sigismondo (1608-19), con l’estinzione del ramo degli Hohenzollern di Prussia, quel ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] ecclesiastici. Il papa manteneva un atteggiamento ostile verso Carlo V, di cui disapprovava la politica nella questione luterana. Era poi aperto il problema di Piacenza, della quale Paolo III continuava ad esigere la restituzione. Circolavano ...
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AGOSTI (Augusto, Augustus), Giulio
Mario Rosa
Originario di Bergamo, dottore in utroque iure, canonico di Camerino, fu nominato il 24 maggio 1554, da Giulio III, assistente, consultore, coadiutore e [...] . 494-495, 496 (dove sono riportati il breve di Giulio III e la delega al Vida); B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 441-442 L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] K.M. Tøndebinder, H.O. Spandemager, F. Vormordsen; come N. Hemmingsen che fu seguace di Melantone e cercò di mediare fra luterani e calvinisti, come H. Tausen che raccolse intorno a sé la prima comunità protestante, come P. Palladius che organizzò la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica. Il 14 dicembre 1558 il papa in Concistoro disse "che i luterani nimici della santa Chiesa crescono e che bisogna provederci et far un inquisitor generale con suprema facoltà" (M. Firpo-D ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] anche la corona regale di Polonia, ma il nuovo titolo sanzionò il definitivo tramonto di ogni predominio nella Germania luterana, e coinvolse la S. nella guerra del Nord. Da allora la politica degli elettori fu caratterizzata dall’antagonismo con ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] di orafi e argentieri.
Confessione di A. Nome con il quale si indica la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530 e così chiamata perché servì come testo alla Dieta indetta da Carlo V ad A., aperta ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] a ferro e fuoco dalle milizie imperiali di Carlo V, le cui truppe (i lanzichenecchi) erano in larga misura di fede luterana. A molti spettatori dell'epoca sembrò che quell'evento avesse rappresentato un vero e proprio castigo divino per la corruzione ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] sono se non Principi et signori grandi", amava parlare di pace, di spiritualizzazione della Chiesa, affermando di preferire i luterani a molti cattolici che non "fanno professione de Christiani"; di modo che a Venezia era rimbalzata l'eco della sua ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] o, più avanti nel tempo, la 'domenica di Bouvines' (1214), la guerra dei Cent'anni, Giovanna d'Arco e la traduzione luterana della Bibbia in lingua tedesca? In breve: le nazioni sono davvero "antiche come la storia", come scriveva Walter Bagehot alla ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...