Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 'Assia, e la pace di Augusta, che sancì la convivenza tra le due confessioni (1555). In Francia, dove le dottrine luterane prima e quelle calviniste poi si erano diffuse rapidamente, soprattutto nel meridione ma anche nella Normandia e nel Poitou, la ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] p. 98).
La diffusione della confraternita della Rosa-Croce fu rapidissima e cospicua, segno che, nei tempi della Riforma luterana, il bisogno di appartenenza religiosa e la ricerca di spiritualismo furono molto forti. Come scrive Arnold (v., 1955; tr ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] con la bolla Si pastores ovium, intendendolo anche, in clima di Concilio tridentino, come importante risposta cattolica alla protesta luterana. In quell'anno furono presenti a Roma sant'Ignazio di Loyola e san Filippo Neri.
1575
Con il Giubileo del ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] i propri beni.
Ciò non toglie però che anche i Gonzaga contribuirono all'estirpazione nel proprio Stato dell'"eresia" luterana, e tale atteggiamento è ricollegabile in parte alla posizione subordinata nei confronti dell'Impero assunta dal Gonzaga. In ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dal duca tramite il suo residente furono coronate dal breve, era appena scoppiato il caso della duchessa Renata, accusata di essere luterana. Falliti i tentativi di conversione voluti dal duca, dalla corte parigina e da Roma, nel 1554 ella subì un ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] le scuole, la sua biblioteca e il resto del suo patrimonio (1500 forni).
Secondo Haeberlin avrebbe tradotto in italiano opere di propaganda luterana; a lui si deve la stampa di Kempten, 1617, della Epistola de caussis decessus sui di M. A. De Dominis ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] nella sepoltura de' miei maggiori". La moda delle sepolture sobrie era stata introdotta nel Cinquecento dai dissenzienti dell'Accademia luterana, ma ormai non era più tanto significativa.
Il Libro dei morti della Comunità di Modena registra la sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al mondo della pietà e della preghiera, è la Riforma cattolica, che non è la Controriforma e muove parallela alla Riforma luterana, espressioni ambedue di quell’atmosfera di attesa e di speranze riformatrici con le quali si è chiuso il 15° secolo. Da ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] valsero i tentativi militari di Carlo II. Ginevra si legò con i Cantoni di Berna e Friburgo, abbracciando l'eresia luterana prima, quella calvinista dopo. E l'intervento militare degli altri Cantoni portò all'occupazione di altre terre ducali nel ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] , lodando la sua dottrina; ora capiva di aver scelto il momento meno adatto per criticare Roma e per esaltare la setta luterana. In secondo luogo, aveva più volte negato in passato l'esistenza del purgatorio, nel quale, invece, ora, in virtù di un ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...