DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] contestò i rilievi dell'avversario ad uno ad uno, accusandolo anzi di essersi servito di argomentazioni di, provenienza luterana (particolarmente da A. Tribbechovius), ma ristampò anche la sua prima Lettera con alcune correzioni marginali, basate sui ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] , lodando la sua dottrina; ora capiva di aver scelto il momento meno adatto per criticare Roma e per esaltare la setta luterana. In secondo luogo, aveva più volte negato in passato l'esistenza del purgatorio, nel quale, invece, ora, in virtù di un ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Giacomo Giuseppe si trasferì in Russia, e a Pietroburgo progettò diverse opere di architettura: nel 1792-1795 realizzò la chiesa luterana dei Ss. Pietro e Paolo e dal 1800 al 1806 la torre della Duma (Consiglio municipale); eseguì inoltre rifacimenti ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] stata sottratta alla giurisdizione del generale sin dal 1497. Era inoltre decretata la proibizione di leggere e discutere le opere luterane.
Dal 1526 al 1532 il D. rimase a Venezia, quasi immemore del suo domicilio romano e della necessità "visitandi ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] del concilio, e aveva chiesto per iscritto un abbreviamento del termine, dimostrando che la dilazione era infruttuosa per i luterani, di cui si auspicava l'intervento, e dannosa per i cattolici. Lasciò definitivamente il concilio nel giugno del 1563 ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] progetti da lui presentati al concorso per la ricostruzione della cattedrale di S. Isacco (non eseguiti) e per la chiesa luterana dei SS. Pietro e Paolo; progetti di cimiteri, di cappelle sepolcrali, di una villa (Belosel'skij Samojlov) con chiosco ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] , preoccupato di praticare la sua religione in una Olanda protestante, anche se tollerante, e in una Svezia luterana la cui regina stava per convertirsi al cattolicesimo. Gli storici concordano nell'escludere che Descartes assumesse un atteggiamento ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di frequentare, come fino a allora consueto, le Università di Jena e Wittenberg, entrambe di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla facoltà teologica di realizzare questa meta. Anche la facoltà di ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] dove la possibilità di preda era più grande e le motivazioni al combattimento dei soldati di Frundsberg, quasi tutti di confessione luterana, forse maggiori. Ma Frundsberg, colpito da apoplessia, dovette riparare a Ferrara (16 marzo 1527). Fu il L. a ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] per la riunione delle Chiese, cui partecipavano rappresentanti delle chiese valdese, cattolica, ortodossa russa, anglicana e metodista-luterana.
Il 2 ott. 1917 fu insignito del dottorato in teologia honoris causa presso il Presbyterian College di ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...