Teologo luterano (Goest 1777 - Ansbach 1837). Studiò a Halle e a Tubinga. L'influenza determinante sul suo pensiero fu quella di Hegel, dal quale derivò il concetto che la filosofia è il cristianesimo [...] e in questo spirito razionalistico è condotta la sua polemica contro J. A. Möhler e la sua rivendicazione della dottrina luterana della giustificazione. La sua opera per la diffusione del luteranesimo in Baviera lo accostò, più che ad altri movimenti ...
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Controversista protestante (Hardenberg, Overijssel, 1510 circa - Emden 1574). Educato dai Fratelli della vita comune di Groninga, studiò a Lovanio, e fu dottore in teologia a Magonza (1537-39); passò poi [...] -43) al protestantesimo di Wittenberg, e lavorò alla sua diffusione a Colonia, Spira, ecc. Predicatore nella cattedrale di Brema (1547), ne fu cacciato (1561) per la sua divergenza dalla dottrina luterana sull'eucaristia; dal 1567 fu pastore a Emden. ...
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Poeta tedesco (Neustadt an der Leine 1525 - Lüneburg 1598). Predicatore, e poi pastore a Lüneburg, è l'autore del Grobianus (1549; seconda stesura ampliata, 1554), satira in distici latini contro la rozzezza [...] dei costumi, popolarissima in Germania anche per la traduz. in tedesco di C. Scheidt (1551). Scrisse anche Der christliche Ritter (1576) e Papista conversus (1596), drammi caratterizzati da una tendenza nettamente luterana. ...
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Architetto (Kirkkonnumi, Helsinki, 1910 - Ann Arbor 1961), figlio di Eliel, che seguì (1923) negli USA (naturalizzandosi nel 1940). Dopo aver studiato scultura a Parigi (1929-30) si laureò in architettura [...] of Christ, Columbus, Indiana (1939-42); Edmundson memorial museum, Des Moines, Iowa (1944-48); Christ Church, luterana, Minneapolis (1947-49). Nella vastissima produzione di S. si alternano architetture segnate da violenta simbolicità strutturale ...
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Poeta tedesco (Brema 1878 - Wiessee, Alta Baviera, 1962). Dopo aver svolto attività di architetto, nel 1899 fu a Monaco uno dei fondatori della rivista Die Insel, mentre si legava d'amicizia con R. Borchardt [...] , il ruolo di S. fu quello di un impegno serio e sinceramente ispirato, sulla base d'una eticità cristiano-luterana mai intaccata, pur di fronte al tragico succedersi delle vicende storiche. Esemplari sono risultate le sue traduzioni dei maggiori ...
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Poeta indonesiano (Harianboho, Sumatra settentr., 1923 - Apeldoorn 2014). Combattente nella guerra di liberazione contro gli Olandesi, dopo un soggiorno in Europa s'impose con le raccolte di versi Surat [...] 1955), che accanto a suggestioni di poetiche occidentali (simbolismo, ermetismo, ecc.) rivelano l'influenza della formazione luterana (la sua etnia, i Batacchi Toba, fu cristianizzata da missionarî tedeschi) e della più genuina tradizione indonesiana ...
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Poeta tedesco (Bernau, Brandeburgo, 1542 - Magdeburgo 1609). Predicatore, rettore a Halberstadt e Magdeburgo, scrisse tre drammi in tedesco (Abraham, 1569; Tobias, 1576; Der reiche Mann und der arme Lazarus, [...] teatro popolare. Suo capolavoro è il poema allegorico-satirico Froschmeuseler (1595), sul modello della pseudo-omerica Batracomiomachia, con riferimenti alla storia civile e religiosa della Germania, considerata da una visuale integralmente luterana. ...
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Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] la propria cultura classica. Nel 1572 iniziò un viaggio in Germania e accettò una cattedra di storia nella nuova università luterana di Jena (1572-74); al breve soggiorno, amareggiato dall'ostilità dei colleghi, seguì un periodo di peregrinazione da ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] dopo la morte di Enrico (1547) presiedendo la commissione per la riforma della liturgia, compilando un catechismo d'ispirazione luterana, preparando i 42 articoli di religione del 1553 e la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto, alla morte di ...
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Teologo pietista (Gardelegen, Altmark, 1670 - Halle 1744). Studiò dal 1689 a Lipsia, e qui per raccomandazione di A. H. Francke divenne istitutore della casa di Ch. Thomasius. Seguì poi A. H. Francke a [...] teologia dell'univ. di Halle, si mostrò subito il più intemperante e irriducibile avversario dell'ortodossia luterana (Antibarbarus orthodoxiae dogmatico-hermeneuticus, 1709-11). Contro C. Wolff diresse, prendendo pretesto dall'esaltazione che questi ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...