CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] di tenere l'orazione d'apertura del primo sinodo da lui convocato. In essa il C. confutò duramente la dottrina luterana e le propensioni ereticali che si annidavano fra i cattolici, attribuendo tuttavia la degenerazione protestante al venir meno del ...
Leggi Tutto
BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] ", dato che non era stato ancora colpito da scomunica o da censura, e gli disse che si sarebbe trovato meglio tra i "luterani". Il B., ciononostante, si recò a Roma e chiese una udienza al papa con il proposito di chiedergli un'elemosina. Non essendo ...
Leggi Tutto
GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] . 399, 571; T. de' Bianchi detto Lancillotti, Cronaca modenese, VII, Parma 1869, p. 42; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. romana di storia, XV (1892), p. 111; M. Sanuto, I diarii, LIII, Venezia ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] con giurisdizione su Camerino, Narni, Spoleto e Rieti.
Risale a quest'epoca la sua attività contro gli "eretici" e i "luterani", che doveva proseguire a Brescia e culminare nelle polemica con Pier Paolo Vergerio ed altri protestanti attivi nella sua ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] dissoluzione della religiosità medievale nel naturalismo umanistico-rinascimentale e alla conseguente reazione, da cui sarebbe sorta la riforma luterana.
Dall'estate del 1955, a causa di un infarto il G. dovette diradare i suoi impegni didattici e ...
Leggi Tutto
CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] albergo) di Thiergarten presso Bayreuth (1720: Hofman); soffitti del vecchio Rathaus di Bayreuth (1725-26: Sitzmann); parrocchia luterana a Gefree (1727: Breuer), distrutta da incendio (1872). Su commissione della corte lavorò in altri castelli di ...
Leggi Tutto
LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] ): inquisitore, vescovo e storico, ibid., LXXXIV (1989), pp. 205-221; P. Castignoli, Un contributo alla ricerca sull'eresia "luterana" e la repressione inquisitoriale a Piacenza nel Cinquecento, ibid., XCIII (1998), pp. 20-41; A. Errera, Processus in ...
Leggi Tutto
GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] Una borgata storica. Sant'Angelo Lodigiano, Sant'Angelo Lodigiano 1981, pp. 54 s.; M. La Rosa, La "Peste luterana". Intolleranza religiosa e focolai ereticali nella Lombardia del Cinque e Seicento, in Aspetti della società lombarda in età spagnola, I ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] . Il primo passo doveva essere l'unione delle Chiese, a iniziare dalla riunione di quelle cattolica e luterana. Egli riteneva ancora la religione cattolica pari alle altre, perché, individualmente considerate, tutte le confessioni religiose erano ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] a Venezia nel 1561, forse nel tentativo di ottenerne favori, l'operina si rivolge a coloro che "caggiono nella luterana heresia" dimostrando l'errore di "Martino Lutero, animale Mostruoso et dannoso alla Santa Sedia, et Fede in Christo", identificato ...
Leggi Tutto
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...