Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] ed ecclesiastico potessero essere esaurientemente dibattute, contrario invece a qualsiasi misura che significasse condanna preventiva del luteranesimo. Cercò egli insomma di mantenersi in una posizione d'equilibrio che non urtasse eccessivamente i ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tra Chiesa e Stato, che asservì la prima al secondo. Questa dipendenza dallo Stato ha fatto sì che il luteranesimo si scindesse in una serie di comunità territoriali (Gemeinde), con una loro organizzazione giuridica, che i luterani stessi distinguono ...
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POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] a loro affine di temperamento e d'idee, veniva in luce in quello che fu il periodo dei tentativi d'accordo fra Roma e luteranesimo: fra il 1538 cioè e il 1541, sino a che il fallimento della dieta di Ratisbona non ebbe dato un definitivo colpo alle ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] e per resistere meglio al duca, che voleva vendicarsi, nel 1527 accettò Carlo V come sovrano. Già nel 1532 il luteranesimo vi trovò aderenti; ma il governo municipale in un primo tempo fu assai severo nella lotta contro gli eretici, specialmente ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Parigi e la Francia, passando in Germania, a Wittenberg.
Wittenberg era un po' la capitale, un po' la città santa del luteranesimo: il Bruno andò a vederla coi suoi occhi, e a vedere quali possibilità ci fossero per lui. A Wittenberg, dunque, egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] il principale movimento di rinnovamento all’interno del protestantesimo europeo. Esso propugnava il ritorno a una forma di luteranesimo originario che, come affermava Spener nei Pia Desideria (1675), restituisse centralità al libero esame del testo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per identificare le regioni dell’Europa del Nord, sin dall’antichità si parla di Scandinavia: [...] la vita politica nel Paese: negli anni Trenta e Quaranta, durante il regno di Bernadotte(1818-1844), convertitosi al luteranesimo e diventato re con il nome di Carlo XIV Giovanni, cresce l’opposizione liberale, protagonista della lotta in favore ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] e di entrare in contatto con botanici stranieri, ma anche il proposito religioso di contribuire alla lotta contro il luteranesimo. Ma fu proprio la sua profonda religiosità a convincerlo a lasciare gli eserciti per tornarsene alla pace dei suoi ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] . Di essa fanno parte il Pedaga Maruttal ("Confutazione dello scisma" in venticinque capitoli); il Lutherinattiyalbu ("Natura del luteranesimo"') in tono satirico; ed il Padider Per il Nirubam. Il suo lavoro migliore in prosa ètuttavia il Vethiar ...
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PLZEŇ (ted. Pilsen; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
È la seconda città della Boemia per numero d'abitanti e quarta della Cecoslovacchia (dopo Praga, Bruna, Bratislava), [...] si schierò dalla parte papale e divenne rifugio del capitolo di Praga e dell'amministratore cattolico. Nel sec. XVI il luteranesimo riuscì a penetrare nella città, ma infine i cittadini di Plzeň, fra i quali vediamo allora anche numerose famiglie di ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...