Cittadina della Germania (32.174 ab. nel 2006), nel Baden-Württemberg, detta B. an der Riss per distinguerla da un centro omonimo nella Selva Nera.
Libero comune nel 1180, nella prima metà del secolo [...] popolazione aderì alla riforma nella prima metà dal 16° sec. e la pace di Vestfalia (1648) vi sancì la libera convivenza di luteranesimo e cattolicesimo. Il 2 ott. 1796 e il 9 maggio 1800 nei pressi di B. le truppe francesi sconfissero gli Austriaci. ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] di Brandeburgo (1486). La Riforma religiosa vi fu introdotta nel 1539 con la conversione dell’elettore Gioacchino II al luteranesimo, e il passaggio dei principi Hohenzollern alla fede calvinista determinò gravi tumulti nel 1615; nel 1640, durante la ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] l’Orso, che fu margravio di B. e ne fece il centro dei suoi possessi. Nel 1539 il vescovo di B. passò al luteranesimo; durante la guerra dei Trent’anni la città subì gravi danni a opera di Tedeschi e poi di Svedesi, che la occuparono brevemente ...
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Città della Germania (245.467 ab. nel 2006), in Bassa Sassonia situata a 42 m s.l.m. all’incrocio delle strade Augusta-Amburgo e Magdeburgo-Hannover. Il nucleo più antico sorge su un’isola formata dal [...] fronte ai duchi della casa guelfa; nel 15° sec. fu il centro delle città anseatiche della Sassonia. Passata nel 1528 al luteranesimo, lottò a lungo contro i duchi cattolici, che solo nel 1573 vi riportarono la capitale, già a Wolfenbüttel; nel 1806 ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] al potere (dal 1806 con il titolo di re) fino al 1918.
Nell’età della Riforma la S. fu la roccaforte del luteranesimo; durante la guerra dei Trent’anni l’elettore Giovanni Giorgio I (1611-56), alleandosi ora con gli Svedesi, ora con gli Asburgo ...
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(ted. Magdeburg) Città della Germania (230.140 ab. nel 2007), capitale del Land di Sassonia-Anhalt. È posta in ottima posizione commerciale, nel punto dove il corso medio dell’Elba si spinge maggiormente [...] esemplare e fu adottato da molte città della Germania orientale. La città e l’arcivescovato passarono nel 1524 al luteranesimo, di cui M. fu energica sostenitrice; durante la guerra dei Trent’anni fu conquistata e distrutta quasi completamente dal ...
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(ted. Bremen) Città della Germania (547.934 ab. nel 2006), sul fiume Weser, a 80 km dal Mare del Nord. Con l’avamporto di Bremerhaven (➔), con cui forma il Land di B. (404 km2 con 663.979 ab. nel 2006), [...] alla lega di Smalcalda nel 1523, dopo il predominio dei melantoniani prima e dei calvinisti poi, e proclamò il luteranesimo religione ufficiale nel 1618. La sua decadenza economica fu determinata nel 17° sec. dall’insabbiamento del corso inferiore ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovanni di [...] 1546 all’aprile 1547, segnò la vittoria di Carlo V sull’elettore di Sassonia, sul langravio d’Assia e sugli altri confederati, ma non poté impedire l’affermazione del luteranesimo e del particolarismo dei principi a discapito dell’autorità imperiale. ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] opera delle più forti influenze straniere, dall'inquinamento industriale e dal pericolo che avrebbe corso il luteranesimo norvegese. La mancata ratifica è stata generalmente interpretata come una vittoria delle principali subculture antagoniste della ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] Basilea il primo articolo di Praga). Per contro, nel sec. XVI la popolazione di Znojmo accettò quasi tutta il luteranesimo tedesco. Solo dopo la battaglia della Montagna Bianca vi fu restaurato il cattolicismo. Nel 1628 nella dieta provinciale vi fu ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...