PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] le altre concesse da papa Farnese, fu soppressa dal successore Giulio III a causa delle spese della guerra con i luterani e Panciatichi si trovò in ristrettezze economiche. A forza di suppliche poetiche riuscì a rivendicarla, ma ormai era stanco di ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] di orafi e argentieri.
Confessione di A. Nome con il quale si indica la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel 1530 e così chiamata perché servì come testo alla Dieta indetta da Carlo V ad A., aperta ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , essi erano stati la forza del paese, l'anima della resistenza. Dei loro stessi diritti godevano i Valloni. Le altre sette, luterani, anabattisti, mennoniti come pure i cattolici e gli ebrei erano tollerati e in teoria le loro chiese non si dovevano ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] dei gesuiti (che seppero scindere la solidarietà protestante anticattolica e spesso seppero fare agire contro i sociniani i luterani e i riformati), si concluse con la distruzione del centro culturale di Rakow. I sociniani cercarono di risollevarsi ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] non avesse ufficialmente aderito ad alcuna denominazione acattolica e dissentisse profondamente su punti essenziali di dottrina dai luterani come dai calvinisti - cominciò da allora a frequentare il culto della chiesa evangelica riformata di Firenze ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] . Solo dopo la riconciliazione col pontefice C. tentò di ritogliere quanto aveva elargito, ma di fronte alle proteste dei luterani, unitisi nella Lega di Smalcalda, e al pericolo di una guerra in Germania, non insistette nella sua pretesa. Dal ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] inviati da Venezia per spiare segrete intese - da lui segnalate in dispacci cifrati a Firenze - tra il duca Ercole e i luterani tedeschi, o quando, nel marzo del 1546, fu rinchiuso nelle segrete di Castel Sant'Angelo per ordine di Paolo III.
Il ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] e dagli Spagnoli alla esemplarità delle azioni dei Romani e quelle compiute dai Francesi, invece, alla barbarie dei luterani e dei calvinisti.
Nell'attività dispiegata come assessore del tribunale del patrimonio regio e poi come giudice della Reale ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] di J. Arndt), il movimento pietista fu promosso da Ph. J. Spener (1635-1705) e diffuso, non senza contrasti con i luterani ortodossi e vivaci innovamenti, dai suoi seguaci: A. H. Francke (1663-1727), G. Arnold (1666-1714), ecc.
L'epiteto pietista ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] coorte di gesuiti con istruzioni, fedelmente seguite, di mostrarsi implacabili, in Boemia e in Moravia, contro i predicatori calvinisti e luterani e i fratelli moravi, e di non lasciare ai fedeli altra scelta se non tra la religione romana o l'esilio ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...