ULENBERG, Kaspar
Il traduttore di quella che fu la "Bibbia cattolica" tedesca (v. bibbia, VI, p. 906) nacque da genitori luterani a Lippstadt (Vestfalia) nel 1549, morì il 16 febbraio 1617 a Colonia, [...] dove era stato (1610-1612) rettore dell'università. Convertitosi, era stato ordinato sacerdote nel 1579, parroco a Kaiserswerth (1579) e Colonia (1583), direttore del ginnasio Lauriniano (1593), precettore ...
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Nome umanistico del teologo riformato Johann Fischer (Strasburgo 1546 - Herborn 1625), prof. a Strasburgo, Heidelberg e Herborn (dal 1584); calvinista, polemizzò con i luterani e i cattolici (in partic. [...] contro Bellarmino), scrisse commentarî alla Bibbia, di cui curò una nuova versione tedesca (4 voll., 1602-04) che ebbe molta fortuna tra i calvinisti ...
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LUBIENIECKI, Stanisław
Giuseppe Castellani
Storico protestante polacco, nato a Raków presso Cracovia il 23 agosto 1623, morto ad Amburgo l'8 maggio 1675. Perseguitato dai luterani per le sue dottrine [...] sociniane, riparò in Germania, e si dice morisse di veleno.
Tra le opere sue principali sono da ricordare: Historia reformationis Polonicae, Freistadt 1685, Theatrum cometicum, Amsterdam 1688 ...
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Mistico e riformatore (Ossig, Slesia, 1489 - Ulma 1561). Aderì ai temi della Riforma avvicinandosi a Carlostadio così da venir considerato un "sacramentario": per questo fu combattuto dai luterani di Slesia [...] che lo costrinsero a vivere in esilio. Definito talvolta come sacramentario, talaltra come anabattista, S. deve essere piuttosto considerato come uno "spiritualista" nel senso che conferì il massimo valore ...
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Umanista olandese (n. 1493 circa - m. 1568), promotore della Riforma nei Paesi Bassi; prof. di filosofia e di esegesi biblica a Königsberg (1543), entrato in polemica con i colleghi luterani fu scomunicato [...] ed espulso (1547). Si trasferì a Embden, poi a Norden ove fu borgomastro. Autore di scritti letterarî (importante la sua ripresa della commedia latina: Ascolastus, Morosophus), pedagogici e storici (tra ...
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Prelato, di cognome Pürstingez (Salisburgo 1465 - Saalfelden 1543); principe-vescovo di Chiemsee (1508), difese i borghesi e i contadini innanzi agli arcivescovi di Salisburgo L. Keutschach e card. M. [...] Lang; perseguitato dai luterani, rinunciò al vescovato (1526) e nel monastero di Raitenhaslach scrisse la Tewtsche Theologey (1528), che rielaborò poco dopo in latino, prima opera dogmatica in tedesco fondata sul tomismo, e varî scritti antiluterani; ...
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Teologo cattolico (Thielt 1506 - Lovanio 1570), noto anche come Tiletanus dalla sua città natale. Dal 1546 insegnò teologia a Lovanio. Chiamato (1551) al Concilio di Trento, prese parte a numerose controversie [...] con i luterani (fu a Worms nel 1557). Tra le sue opere: l'Apologia Catholicae confutationis contra cavillationes Matthaei Flacci Illyrici (1568), l'Apologia seu defensio decretorum Concilii Tridentini circa sacramenta adversus examen Martini ...
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Massimo Carlo Giannini
Se il papa fa la pace con Lutero
Nel cinquecentesimo anniversario della 'promulgazione' delle 95 tesi di Martin Lutero, atto di nascita della Riforma, una celebrazione congiunta [...] unitaria. Dopo 500 anni, dalle 95 tesi e dai conflitti scaturiti dalla frattura dell’unità religiosa europea, cattolici e luterani sono forse pronti a riprendere un cammino comune. Anche tenendo conto del fatto che nel mondo odierno, complice la ...
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FRIEDBERG (A. T., 53-54-55)
Halls Möhle
Città dell'Assia (Germania), situata ai piedi delle pendici settentrionali del Taunus. Conta 11.163 abitanti (1925), di cui 1/7 cattolici e il resto luterani, [...] e possiede varie industrie notevoli (officine ferroviarie, fabbriche di zucchero, ecc.). Vi passa la linea Francoforte sul Meno-Giessen. La grande chiesa di Nostra Donna è una bella costruzione gotica ...
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PROTESTANTI
. Questo nome fu dato al partito luterano in seguito alla solenne "Protesta" presentata alla dieta di Spira il 19 aprile 1529 (v. lutero, XXI, pp. 701-2). Pertanto esso spetterebbe, propriamente, [...] ai soli luterani; in senso più lato, nei paesi cattolici e particolarmente in Italia, serve a designare i seguaci delle diverse confessioni che direttamente o indirettamente traggono origine dalla riforma religiosa del sec. XVI (v. riforma e le voci ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...