Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] del Württemberg. Ebbe parte preminente nelle dispute religiose del tempo tra luterani e calvinisti, e partecipò a colloquî con gesuiti. Opere principali: Epitomes historiae ecclesiasticae cent. XVI (1592-1604), riassunto e continuazione delle ...
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Calvinista (n. Tournai 1530). Avvocato, passato al calvinismo, redasse (1565) la petizione a Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi, per la cessazione delle persecuzioni contro i gueux. Tentò di [...] ottenere l'appoggio dei principi luterani tedeschi, vagheggiando anche una più ampia alleanza politica con i cattolici, contro Filippo II di Spagna. Ma gli insuccessi lo persuasero della necessità della ribellione immediata. Condannato in contumacia ...
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STRÁNSKÝ, Paolo di Zápská Stránka
Karel Stloukal
Storico cèco nato nel 1583 a Zápy presso Brandýs sull'Elba in Boemia, morto nel 1657 a Toruń in Polonia. Nacque da una famiglia di contadini luterani [...] e fece gli studî nell'università di Praga dove ottenne nel 1608 il grado di maestro, e dal 1609 fu insegnante nella scuola comunale di Litoměřice. Sposatosi con la figlia del ricco Adamo Mráz di Milešovka, ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] (cioè la cd. «ospitalità eucaristica») e l’interscambiabilità dei ministeri. Analogo è l’Accordo di Porvoo del 1992 tra luterani scandinavi e anglicani. Negli ultimi anni riconoscimenti del genere sono stati attuati negli Stati Uniti e in Canada tra ...
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Teologo e controversista (Hilvarenbeek, Olanda, 1563 - Vienna 1624); gesuita (dal 1583), prof. di filosofia a Colonia (1590-93) e di teologia a Würzburg, Magonza e Vienna, confessore (1620-23) dell'imp. [...] Ferdinando II. Combatté calvinisti, luterani e anglicani, intervenne a favore del Bellarmino nella disputa con Giacomo I d'Inghilterra, ma la sua Controversia anglicana (1612) provocò reazioni in Francia e fu messa all'Indice (1613). Assai diffusi il ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] d'indirizzo si deve ricercare nella disillusione provata da G. per la mancanza di valido aiuto da parte dei principi luterani della Germania; ed egli, che dopo il suo divorzio poteva ancora meno contare su tale aiuto, cominciava la sua politica ...
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Teologo antitrinitario ariano, nato in Maeseyck (Limburgo, Belgio) verso il 1500, morto circa il 1575. Studiò a Düsseldorf e a Colonia, schierandosi dapprima tra i riformatori luterani; se ne distaccò [...] poi e scrisse l'opera: Contra Lutheranos et totum post apostolos mundum (1532). Come sostenitore della prossima fine del mondo cagionò con la sua predicazione gravi perturbamenti in diversi paesi della ...
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HERISAU (A. T., 20-21)
Adriano Augusto Michieli
Borgata svizzera del cantone di Appenzell (Rhodes Esterne) e distretto di Hinterland, a 778 m. s. m., poco lungi da S. Gallo. Ha 15.000 ab. per quattro [...] quinti luterani e di lingua tedesca, ed è divisa in varie frazioni. Più che dei prodotti agricoli, Herisau vive oggi delle sue industrie (ricamo a macchina, confezioni di biancheria, cartiere, stamperie, tintorie); vi si tiene ogni anno una famosa ...
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Nome umanistico (Oecolampadius, dal gr. οἶκος "dimora" e λαμπάς "lampada", probabilmente per falsa etimologia del nome Husschin, da Haus e Schein) del riformatore tedesco Johann Husschin (Weinsberg, Palatinato, [...] e collaboratore di Erasmo (con lui preparò l'edizione del Nuovo Testamento in greco, 1515-16), poi attirato dai circoli luterani, passò infine, dopo un breve ritiro in convento, a farsi radicale riformatore di Basilea in senso zwingliano (1522-29 ...
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INTERIM
Si dice, con parola latina, interim (frattanto") o ad interim l'esercizio, da parte di un sostituto temporaneo, in assenza del titolare, di una funzione specialmente di carattere pubblico.
Durante [...] la Riforma, in occasione delle laboriose trattative tra luterani e cattolici, l'interim venne ad acquistare il significato speciale di accordo provvisorio in attesa che le varie questioni venissero definitivamente risolte dal concilio. Si ebbe così ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...