ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] , probabilmente, pubblicato dal Friedensburg. In opposizione al Gaetano, che pur di giungere ad un accordo con i luterani consigliava concessioni che rasentavano se non superavano gli estremi limiti del possibile, l'A. dissuade energicamente il papa ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] con questo atteggiamento, nel 1581 avvertiva Carlo di non ritirare troppo affrettatamente quanto aveva concesso ai luterani.
Il D. continuò a operare incessantemente, nonostante l'opposizione della curia patriarcale, affinché Gorizia fosse elevata ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] come non fosse possibile, data la situazione, che un concilio fosse davvero universale come avrebbe dovuto essere; né i luterani né i re di Inghilterra e di Danimarca vi avrebbero infatti partecipato, e comunque neppure lui avrebbe partecipato a un ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] e lo stesso imperatore.
Il papa diventa dunque il vero garante della giustizia sulla terra. Sbagliano non solo i luterani che "populum, fide et religione spoliaverunt, ita quoque Imperatorem suum de eius sede deturbare moliuntur" (p. 77r), ma gli ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] provata fedeltà al partito cesareo lo avrebbe messo al riparo da rappresaglie sulla persona e sui propri averi. I soldati luterani lo costrinsero invece a versare un riscatto di 35.000 scudi, una quota uguale a quella del cardinal Andrea Della Valle ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] la quale lo stesso Panciatichi informa il duca dell’imminente arrivo di Ridolfi (il documento è stato pubblicato da G. Bertoli, Luterani e anabattisti processati a Firenze nel 1552, in Archivio storico italiano, CLIV (1996), pp. 59-122, in partic. pp ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] del 1688.
L’insieme dell’attività romana del M. è documentato da due voluminosi fasci di abiure spontanee rese da luterani e calvinisti, ma anche da religiosi e laici accusati di bestemmie e fornicazione (Città del Vaticano, Arch. della Congregazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] forte maggioranza cattolica, quali la Spagna, il Portogallo, la Francia, il Belgio e l’Italia. Nel 1946, metodisti, battisti, luterani, esercito della salvezza e Chiesa valdese (la più antica comunità evangelica d’Europa e la più importante in Italia ...
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ZACCARIA da Lunigiana
Michele Lodone
ZACCARIA da Lunigiana (Zaccaria da Bagnone, Zaccaria da Fivizzano). – Nacque da ser Francesco da Bagnone a Fivizzano, in Lunigiana, in data imprecisata. Nulla è [...] Niccoli, Profeti e popolo nell’Italia del Rinascimento, Roma-Bari 2007, pp. 153-160; L. Biasiori, Il primo processo a dei ‘luterani’ italiani (Firenze, 1524), in Verso la Riforma. Criticare la chiesa, riformare la chiesa (XV-XVI secolo), a cura di S ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] individui, le maggiori aliquote di adepti competono ai battisti (circa il 36%), ai metodisti (poco meno del 20%) e ai luterani (7%); delle altre ben poche superano il milione di fedeli e molte sono quelle praticate da piccolissime comunità, spesso d ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...