Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] avvenuto solo un secolo dopo che l'istruzione primaria vi era divenuta obbligatoria, e in un ambiente di coltivatori luterani viventi in una società capitalistica moderna. Sono gli stessi agricoltori che hanno preso l'iniziativa, ne hanno assicurato ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] fatto di cercare di spiegare un fenomeno tedesco del XIX secolo - la distribuzione statisticamente ineguale del capitale tra luterani, calvinisti e cattolici - sulla base della letteratura edificante inglese del XVII secolo (v. Ay, 1995). Un altro ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] chiamata dal 1910, è l’erede diretta di un ramo delle Chiese cristiane libere, a cui abbiamo già fatto cenno. La Chiesa luterana ha continuato a lungo a considerarsi ‘chiesa ospite’ in Italia e a celebrare il culto in lingua tedesca, tranne che in ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] di lontano e fa maturare, nell'etica contemporanea, gli spunti più fertili della morale moderna, che sono, infatti, luterani, calvinistici, giansenistici, pietistici nelle loro origini. L'io della nuova morale esistenziale deve trovare, come l'io ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] né di ordinarlo per la tua autorità imperiale, e piuttosto per esortarti all’esempio di Costantino il Grande […] e lasci [i luterani] al loro giudice e ai loro giudici affinché li giudichino e li correggano»), e poi a Trento, nelle discussioni sulla ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] intellettuale di tutto il sapere. Questo era possibile perché la tradizione scolastica, anche nella rielaborazione dei riformatori luterani, si era conservata, e in essa erano confluiti tanto il ramismo quanto il cartesianesimo.
Ma fu soprattutto ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] i sacramenti, ed esso venne quindi conservato nelle Chiese luterane, ad esempio in Scandinavia. In Svezia il re acquistò chiese, come ad esempio i presbiteriani e i luterani. Alcuni movimenti che intendevano qualificarsi solo come cristiani ...
Leggi Tutto
Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] ‛madri' sostitutive, ma ammette l'inseminazione artificiale con lo sperma del marito in una coppia sposata. I luterani generalmente sono d'accordo con gli ortodossi. Altre chiese protestanti prendono diverse posizioni, ma nessuna di queste posizioni ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] 2004, risulta che su circa 300 comunità locali aderenti alle varie che compongono la Fcei – valdesi, metodisti, battisti, luterani, Esercito della salvezza, alcune Chiese libere – almeno 200 «sono in qualche modo coinvolte dal fenomeno “Essere chiesa ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] vani; - conclude maliziosamente lo scrittore - però lasciàngli andar, ché non si dica / che noi siam mamalucchi o luterani".
L'accusa di platonismo per il Buonarroti era abbastanza infondata, come infondato era il sospetto di luteranesimo che pur ...
Leggi Tutto
evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...