MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] questioni aperte. Importante per la Curia era evitare che ai calvinisti fosse concesso lo stesso status giuridico dei luterani e non tollerare che detentori di beni ecclesiastici di confessione protestante percepissero e trasmettessero le rendite. Ma ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] , a parte l'inopportunità di un tale ambasciatore, che si sarebbe pure trattenuto a Praga per fare propaganda cattolica contro i luterani senza conoscere il tedesco, Massimiliano II era morto due anni prima della figlia, nel 1576.
Invece, nel 1579 G ...
Leggi Tutto
POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] , pubblicandola nei primi mesi del 1544 insieme con altre due sue opere di controversia. Così il Compendio d’errori et inganni luterani fu mandato in stampa a Roma, per i tipi di Girolama Cartolari, insieme con la Reprobatione de la dottrina di frate ...
Leggi Tutto
BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] Roma il 6 sett. 1547 e fu sepolto in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV(1892), pp. 66-70, 91 s., 104-106; Concilium Tridentinum, ed ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] 26 luglio 1567 volle inviare al cardinale Carlo Borromeo: "mi son mosso a mandarle un abbattimento, ch'io ho fatto questi giorni coi Luterani in causa di matrimonio, dove spero d'aver difeso la causa giusta in modo ch'essi ne rimarranno al di sotto ...
Leggi Tutto
FALCO, Giovenale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Cuneo (e non a Luni come affermano alcuni autori), a quanto si desume da un documento del 1634 nell'Archivio della Congregazione di Propaganda Fide. Non si [...] i tre riuscirono a scacciare il predicatore calvinista e inoltre presero possesso della chiesa di un nucleo locale di luterani. Iniziarono subito corsi di istruzione cattolica che in capo a due anni dettero, a loro dire, ottimi frutti. Dichiararono ...
Leggi Tutto
FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] , con spirito di buon cattolico, pronto a differenziare le sue vedute dalle opinioni di P. Giannone e dei luterani e a metterle al riparo da ogni sospetto di insubordinazione antiecclesiastica.
In effetti egli deplora le dispute giurisdizionalistiche ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] un ascoltatore testimoniò che egli aveva "fatto parlare due muti, vedere due ciechi, caminare molti stropiati e convertiti doi luterani" (Positio, p. 97). Un opuscolo tedesco stampato in città gli attribuì 117 guarigioni in pochi giorni; più cauta fu ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] e di Uppsala, Didier Slaaghaek, che fu processato e condannato a morte; soppresse la norma che sanciva la parità di cattolici e luterani e infine investì G., il 15 maggio 1523, del vescovato di Skara, rimasto di nuovo vacante, ma nel quale G. non ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] . Nel 1537, probabilmente dietro informazioni di Regino, il L. pose in atto una dura repressione contro i luterani, culminata nel processo all'avvocato Giorgio Medolago e al libraio Pasino da Brescia; nello stesso tempo organizzava processioni ...
Leggi Tutto
evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...