CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] sono se non Principi et signori grandi", amava parlare di pace, di spiritualizzazione della Chiesa, affermando di preferire i luterani a molti cattolici che non "fanno professione de Christiani"; di modo che a Venezia era rimbalzata l'eco della sua ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] della castità e del celibato dei sacerdoti, si diffusero contemporaneamente voci relative a pratiche di castrazione. Nel 1565, i luterani di Monaco accusarono i gesuiti di castrare i loro giovani scolari per mantenerne intatta la castità, ma le prove ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] Augusta del 1555. Con questa pace egli riconobbe ai principi la libertà di adottare o la confessione cattolica o quella luterana, mentre per i sudditi era valido il principio del cuius regio eius religio, cioè erano obbligati a seguire la confessione ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] capi d'accusa contro l'A. furono di aver mantenuto rapporti con Sebastiano Münster, Gaspare Centelles e altri luterani, divulgando in Sardegna e Spagna opinioni ereticali. Cercò di difèndersi impugnando l'attendibilità di accuse mossegli da avVersari ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli a calvinisti e luterani. Nello Stato della Chiesa trovarono applicazione, naturalmente, le direttive più rigide dell’azione controriformista. Delle antiche ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] campagna del Danubio e poi, nella primavera del 1547, all'offensiva contro la Sassonia elettorale che si concluse con la sconfitta dei luterani a Múhlberg. In questi anni il C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] , Prato era stata saccheggiata invece dagli spagnoli, nel 1513. Ma l’arrivo sotto le mura della città eterna dei lanzichenecchi luterani, comandati da un rinnegato quale il connestabile di Francia, Carlo di Borbone, dopo che il loro capitano, G. von ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] morale, alimentata da una religiosità di tipo savonaroliano, non priva, pur nell'umanesimo di fondo, di alcuni accenti quasi luterani.
Ma l'interesse per Guicciardini, come anche per Machiavelli (da lui sempre inteso più con Chabod che con Croce ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dall'insistenza con cui in esso si indugia sul "miserando spettacolo dell'empietà, et della rappacità de' soldati", naturalmente luterani, che viene descritto con dovizia di particolari e crudezza di tinte.
Nella seconda metà dell'anno l'E. fu ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] se venne organizzata in casa Campeggi, il 14 maggio 1543, alla presenza di numerosi cardinali, una disputa sui "luterani" incarcerati, all'indomani della quale furono fatti abiurare sul sagrato di S. Petronio.
Nonostante gli impegni derivatigli dalla ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...