BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di matematica alla Sapienza, contro quei progetti: "il Leibnizio - gli diceva in tutta segretezza - è uno de' più scaltri, e maliziosi luterani, che si possa trovare". La riforma non poteva arrecare che danni. Di lì a poco la morte del Noris e lo ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dello Stato, la questione del liberum veto e la richiesta dei diritti civili e della libertà religiosa per i luterani e gli ortodossi, appoggiati dalla Prussia e dalla Russia. Conclusasi la Dieta con un compromesso che non accontentava nessuno ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] al seguito di Emanuele Filiberto. Scrive al duca Carlo II, informandolo dei preparativi dell'imminente campagna contro i luterani, del trattamento riservato al giovane principe da parte di Carlo V, della concessione fattagli dell'Ordine del Toson ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] concerti sacri, egli compose musiche per la messa (il Kyrie, il Gloria, e in qualche caso il Credo), le litanie luterane, il Te Deum, i salmi vespertini latini e il Magnificat.
Le composizioni liturgiche pervenute, concepite per solisti, coro e ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] Sanfelice.
Alla fine del 1545 il G. fu costretto a fuggire da Roma a causa della cattura di due suoi amici luterani di origine spagnola, Diego e Francisco de Enzinas (quest'ultimo, studioso di letteratura greca, poi esule a Strasburgo e a Cambridge ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] e nell'intollerante clima controriformista indotto dall'attacco sferrato dell'arcivescovo di Cagliari Antonio Parragues de Castillejo contro luterani e calvinisti il C., che il 6 marzo 1554 aveva ricevuto il canonicato con prebenda della chiesa di ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] le scuole, la sua biblioteca e il resto del suo patrimonio (1500 forni).
Secondo Haeberlin avrebbe tradotto in italiano opere di propaganda luterana; a lui si deve la stampa di Kempten, 1617, della Epistola de caussis decessus sui di M. A. De Dominis ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dei paesi che professavano la stessa fede, stabilirono contatti con i principi luterani dell'Impero, nel tentativo di trarre vantaggio politico dal contrasto tra calvinisti e luterani. Al ritorno da una discussione teologica con il duca Cristoforo di ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] Giovio al cardinale A. Farnese del 12 luglio 1546 nella quale, augurandogli il successo come legato nella guerra contro i luterani, lo informa della volontà di narrare ai posteri le sue gesta aiutato in questo da alcuni letterati e uomini dotti tra ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] l’inflessione sempre più etico-religiosa dell’ultimo Saint-Simon. In quest’opera egli accusa infatti cattolici e luterani di avere abbandonato il precetto fondamentale della morale evangelica, che consiste nel considerare gli altri uomini come ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...