CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] provvedimenti repressivi, che colpivano in primo luogo i calvinisti e membri di altre sette protestanti, ma anche ussiti e luterani, erano seguiti da iniziative del C. dirette a rivivificare e riformare il cattolicesimo non soltanto. in Boemia: fece ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Nello stesso anno assunse la funzione di commissario delle truppe pontificie inviate in Ungheria e Polonia contro turchi e luterani, nella stessa missione a cui partecipò il fratello. Rientrato in Italia, nel 1544 venne destinato al governo di Ancona ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] agli evangelici la celebrazione pubblica del culto e la costruzione di chiese proprie – un'opportunità colta presto dai luterani triestini13. Vale lo stesso per le comunità professanti la Confessione d'Augusta che si formarono in Istria (Fiume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ecclesiastica controversa o Annales Ecclesiastici, la replica all’Ecclesiastica historia secundum centurias (1559-1574) dei teologi luterani di Magdeburgo guidati da Matija Vlačić (Flacius Illyricus). L’opera ebbe l’immediato plauso della curia ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] l'appoggio dato a Carlo nella divisione del 1522 e forse anche l'opposizione ai duri provvedimenti di Ferdinando contro i luterani. Inoltre il delittò commesso da un nipote, che nel settembre era stato giustiziato a Venezia come un volgare assassino ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] con Geremia II, che informò circa l'erezione del Collegio greco in Roma ed intrattenne circa la propaganda religiosa svolta dai luterani tedeschi nelle sue chiese, mediante opuscoli in greco. Sia all'andata sia al ritorno il viaggio fu fatto per via ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dello Stato, la questione del liberum veto e la richiesta dei diritti civili e della libertà religiosa per i luterani e gli ortodossi, appoggiati dalla Prussia e dalla Russia. Conclusasi la Dieta con un compromesso che non accontentava nessuno ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] dal Segretariato per l'unità dei cristiani (per i membri cattolici), e dal Comitato esecutivo della Federazione luterana mondiale (per i membri luterani). Dopo cinque sessioni successive, dal 1967 al 1971, l'ultima delle quali si è svolta a Malta ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] italiani.
Le missioni protestanti. - I protestanti, specialmente le principali sette o denominazioni (anglicani, luterani, presbiteriani, metodisti, battisti, esercito della salvezza) e le principali associazioni missionarie (bibliche, filantropiche ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Roma e che qui ospitò nel 1527), radicalmente diverso fu il peso attribuito da Carafa al significato storico della cesura luterana per le sorti della Chiesa di Roma. Giudicata l'esito più nocivo della cultura filologica ed umanistica, la Riforma gli ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...