Teologo protestante (Eisleben 1494 - Berlino 1566). Il suo vero nome era Johann Schneider (latinizz. Sartor): detto, dalla città natale, Islebio; poi (1518), attraverso Schnitter (cioè "mietitore"), Agricola: [...] . A causa delle sue dottrine antinomistiche venne in dissenso con Lutero, per cui fuggì da Wittenberg a Berlino (1540), dove fu predicatore alla corte di Gioacchino II di Brandeburgo. Fu anche tra i firmatarî degli articoli di Smalcalda e collaborò ...
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HAUSSMANN, Valentin
Carlo Schmidl
Compositore, vissuto tra il secolo XVI e il XVII. Figlio d'un musicisra (omonimo, nato a Norimberga nel 1484, autore di musica corale, grande amico di Lutero e di J. [...] Walther), fu organista e membro del consiglio comunale a Gerbstädt (Merseburg) forse suo luogo natale. Dimorò anche in Amburgo e Magdeburgo, mentre varie sue composizioni videro la luce a Königsberg, ciò ...
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Cardinale (Firenze 1455 - Roma 1532), figlio di Benedetto, lo storico; vescovo di Ancona (1505), fu creato cardinale da Giulio II nel 1511. È noto come l'estensore della bolla di condanna di Lutero, Exsurge [...] Domine (15 giugno 1520) ...
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Teologo protestante tedesco (Kettwig 1851 - Halle 1935), prof. a Giessen (1878), poi a Gottinga (1904), quindi dal 1906 a Halle. Allievo di A. Ritschl, orientò le sue ricerche sulla teologia di Lutero, [...] sulla diversificazione delle confessioni cristiane e, negli ultimi anni, su problemi di teologia sistematica. Opere principali: Luthers Lehre vom unfreien Willen und von der Prädestination (1875); Lehrbuch ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] Nunzio in Inghilterra, divenne consigliere di Enrico VIII, che lo propose vescovo di Worcester (1522-34) e gli affidò una missione in Spagna (1525-28). Dal 1535 elevato alla porpora, fece parte durante ...
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Francescano (Alfeld, Hildesheim, 1480 circa - Halle 1535 circa); provinciale di Sassonia (1529-32); noto per i suoi scritti polemici in difesa del papato e della comunione sotto le due specie, che spinsero [...] Lutero a scrivere, nel 1520, Von dem Papsttum zu Rom e il De captivitate babylonica Ecclesiae. ...
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Nome latino umanistico (dal gr. πολιός "grigio", ted. "grau", e ἀνήρ ἀνδρός "uomo", ted. "Mann") del riformatore luterano Johann Graumann (Neustadt sul Meno 1487 - Königsberg 1541). A Lipsia divenne rettore [...] della Thomas-Schule; intervenendo ai colloquî tra Lutero e J. Eck, fu conquistato alla causa della Riforma che egli contribuì largamente a diffondere, soprattutto nella Prussia (onde Lutero lo chiamò Prussorum evangelista). Predicatore ed esegeta, fu ...
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Umanista e teologo (Stoccarda 1499 - Basilea 1564), noto anche col nome umanistico di Martinus Cellarius. Studiò a Tubinga e Ingolstadt. Giunto poi a Wittenberg, aderì all'anabattismo: ruppe perciò con [...] Melantone e Lutero e passò in Prussia prima, poi in Svizzera, ove, a Basilea, tenne (dal 1544) la cattedra di Antico Testamento (varî commenti a diversi libri); in quello stesso tempo scrisse De operibus Dei, in cui tenta una conciliazione delle ...
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PETRI, Laurentius (nome latinizzato di Lars Petersson)
Giuseppe Gabetti
Riformatore svedese, nato a Örebro nel 1499, morto a Uppsala il 26 ottobre 1573: fratello minore di Olaus P. (v.). Studiò a Wittenberg, [...] di Gustavo Vasa (Biblia, thet är all then Helga Scrifft på Svenkso, 1541), condotta sostanzialmente sul testo di Lutero del 1534, lo ebbe principale collaboratore ed editore. Compose, accanto a numerosi scritti di polemica e di apologetica religiosa ...
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Teologo anglicano, nato presso Lynn nel 1495, entrò giovanissimo nel convento agostiniano di Cambridge. Nel 1523 ebbe il dottorato in teologia; poco dopo Thomas Bilney lo convertì alle idee di Lutero, [...] prigione, quindi nei conventi di Londra e di Northampton. Nuovamente accusato di eresia, fuggì in Germania, dove conobbe Lutero. Enrico VIII, nella sua nuova politica, lo richiamò in Inghilterra. Nel 1534, mandato in missione ad Amburgo, consigliava ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....