Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] liturgiche vicine alle correnti radicali dell'anabattismo. Fu promotore di un comunismo cristiano che lo portò a scontrarsi con M. Lutero.
Vita e opere
Studiò a Lipsia e a Francoforte sull'Oder; nel 1515 era prevosto nel monastero di Frohse, presso ...
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Personaggio comico («Giovanni salsiccia») del teatro popolare tedesco. Il nome apparve per la prima volta nella rielaborazione, fatta nel 1519 in basso-tedesco, del Narrenschiff di S. Brant. Fu ripreso, [...] fra gli altri, da Martin Lutero nello scritto avverso al duca di Brunswick-Wolfenbüttel Wider Hanns Worst (1541) e più volte da Hans Sachs, che ne fece un sinonimo di crapulone. Sulla scena H. si presentò nel ‘Fastnachtspiel’ di P. Probst Vom kranken ...
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Nome umanistico (lat. Matthias Flacius; detto anche Matthias Flacius Illiricus) del riformatore e storico croato Mattija Franković o Vlačić (Albona 1520 - Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] in Germania, ove diventò fedelissimo discepolo di Lutero; si oppose pertanto all'interim d'Augusta, sostenendo (contro gli adiaforisti) che nulla è indifferente quando si tratti di fede o vi sia scandalo, e che quindi non è indifferente adottare o no ...
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Teologo e polemista (Francoforte sul Meno 1475 circa - Magonza 1537), domenicano; priore a Francoforte (1510-11, 1516-17, 1520-26) e a Coblenza (1520, 1527-29), prof. di teologia nell'univ. di Magonza [...] (1532), scrisse contro Lutero (De votis monasticis, 1524) e fu tra i teologi che stesero la confutazione della Confessione di Augusta (1530); molto diffusa la sua traduzione tedesca della Bibbia (1534). ...
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Nome umanistico di Johannes Findling (n. Kreuznach - m. Amberg dopo il 1538); francescano, dapprima lettore di teologia in varie città (Magonza, Heidelberg, Ingolstadt, Tubinga), poi guardiano a Magonza [...] (1516) e predicatore; come tale difese le indulgenze contro Lutero, che combatté dal pulpito e con gli scritti. ...
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Teologo, nato a Ulm il 16 (o 26) marzo 1478 (o 1477), morto a Dresda l'8 novembre 1527. Dopo avere studiato a Tubinga e a Basilea, passò al servizio del cardinale Raimondo Peraudi e lo seguì in Germania [...] di più alla Vulgata: il testo presenta interesse anche per la storia della lingua.
Edizioni degli scritti polemici di E. contro Lutero furono curate da L. Enders (Luther und E., Halle 1890-1892) e da F. X. Thurnhofer (in Corpus Catholicorum, VI ...
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POLIANDER (Graumann), Johann
Riformatore tedesco nato a Neustadt sul Meno il 4 luglio 1487, morto a Königsberg il 29 aprile 1541. Studiò a Lipsia. Nominato in questa città rettore della Thomasschule, [...] , e infine a Königsberg, dove nel 1525 fu chiamato dal duca Alberto di Prussia e dove introdusse la riforma, meritandosi da Lutero il titolo di Prussorum evangelista. Più che le sue prediche e i suoi commenti alla Bibbia vanno ricordati i suoi inni ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] soli, senza concili. Non fecero nulla e quando un monaco tedesco, Martin Lutero, si ribellò, denunciando la corruzione della Chiesa, il papa lo scomunicò. Lutero fondò allora una nuova Chiesa, basata sulla libera interpretazione delle Sacre Scritture ...
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Flacio, Mattia (Mattija Frankovic o Vlacic)
Flacio, Mattia
(Mattija Franković o Vlačić) Nome umanistico del riformatore e storico croato (Albona 1520-Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] in Germania, dove diventò fedelissimo discepolo di Lutero. Dopo la sua morte, lottò per la fedeltà alla dottrina strettamente luterana della giustificazione e a quella del servo arbitrio. Per l’avversione mostratagli da F. Melantone e per le continue ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] . La intercessione degli Smalcaldici fu limitata al caso di B. Lupetino, e rimase vana, provocando nuove insistenze dell'A. presso Lutero (Lutero all'A., 12 nov. 1544); l'A. si rivolse (febbr. 1544) anche direttamente agli Smalcaldici riuniti a Spira ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....