Missionario protestante (Pulsnitz, Lusazia Superiore, 1683 - Tranquebar, Tamil Nadu, 1719). Attratto dal pietismo, fu inviato nel 1706 come "regio missionario" nella colonia danese di Tranquebar e vi tradusse [...] in tamil il Nuovo Testamento e il piccolo catechismo di Lutero; nel 1716 vi fondò un seminario per la formazione di predicatori indigeni. ...
Leggi Tutto
Città della Turingia nordorientale (distretto di Mansfeld della provincia prussiana di Sassonia), nota come centro minerario e per essere stata il luogo di nascita e di morte di Lutero. È posta presso [...] gli ultimi contrafforti orientali del Harz, sulla linea ferroviaria Halle-Kassel, ed è costruita in pendio cosicché la parte più bassa è a 118 m. s. m., la più alta (recente) a 185. Già nel sec. XII aveva ...
Leggi Tutto
PETRI, Olaus (nome latinizzato di Olof Petersson)
Giuseppe Gabetti
Riformatore svedese, nato a Örebro nel 1493, morto a Stoccolma il 19 aprile 1552. Studiò a Uppsala, poi dal 1516 al 1518 a Wittenberg, [...] di scrittore e di predicatore lucido, appassionato e seppe parlare al popolo. Rifece in svedese il Betbüchlein di Lutero (Een nyttwgh wnderwijsning, 1526), e, oltre a tradurre varî altri opuscoli religiosi tedeschi, svolse un'instancabile attività ...
Leggi Tutto
Teologo tedesco, nato a Hagenau (Alsazia) nel 1478. Studiò a Friburgo in varie facoltà, quindi in quella di teologia; nel 1515 giunse a Basilea dove conobbe Erasmo ed entrò in relazione epistolare con [...] , con il quale elaborò la Confessio tetrapolitana (1530) e fu sempre in prima linea nelle questioni teologiche cercando di condurre Lutero e Zwinglio a un accordo e prendendo parte ai colloqui di Marburgo (1529), di Berna (1532), alla "concordia di ...
Leggi Tutto
Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] egli professava un teismo universalistico e "spirituale" (derivato da Erasmo o dai mistici tedeschi del 14º sec. oltre che da Lutero) e un antidogmatismo assoluto (Paradoxa, 1534-35, ristampati 1909; Guldin Arch, 1538, ecc.) che lo orientò verso il ...
Leggi Tutto
Frate minore, controversista (n. Deventer - m. Emmerich 1554). Predicatore a Colonia (1526-27 circa), superiore di varî conventi. Nei suoi scritti difese la fede cattolica specialmente contro gli anabattisti [...] (Christianae veritatis telum, 1533), contro la confessione di Augusta e Lutero (Exegesis evangelicae veritatis; Declaratio contra Lutherum, dedicate a Carlo V, 1535). ...
Leggi Tutto
Teologo e polemista cattolico, di cognome Dobneck, detto C. dal nome del villaggio natio (n. Wendelstein "macina rotante", presso Schwabach, 1479 - m. Breslavia 1552). Studiò a Norimberga e Colonia, fu [...] a lungo in Italia. Ebbe dapprima simpatia per Lutero, che poi combatté, come consigliere del nunzio G. Aleandro nella dieta di Worms (1521), incominciando l'anno dopo la serie degli scritti polemici contro di lui. Assisté L. Campeggio nella dieta di ...
Leggi Tutto
Nome umanistico del giurista Ulrich Zäsi o Zasy (Costanza 1461 - Friburgo in Br. 1536). Ottenne il titolo di doctor iuris nel 1505-06. Teorico e filologo insigne, fu un rinnovatore, in Germania, degli [...] studî di diritto romano. Ammiratore di Lutero scrittore, rimase tuttavia fedele alla Chiesa romana. Rivestì molte cariche pubbliche; redasse lo Stadtrecht di Friburgo. La sua opera scientifica spazia, oltreché nel diritto romano, nel canonico e nel ...
Leggi Tutto
LIEBKNECHT, Wilhelm
Ermanno Loewinson
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 29 marzo 1826 a Giessen (Assia), morto a Charlottenburg il 7 agosto 1900. Egli usciva da una famiglia che derivava la [...] propria origine da quella di Lutero. Grande influenza esercitò fin dagli anni giovanili sul suo spirito la fine misteriosa di un suo parente, il parroco Weidig di Butzbach, morto in carcere, vittima della reazione politica. Rimasto presto orfano, ...
Leggi Tutto
SCHWENCKFELD, Kaspar
Alberto Pincherle
Mistico e riformatore, nato a Ossig, nel ducato di Liegnitz (Slesia), nel 1489; morto a Ulma nel 1561. Studiò a Colonia, a Francoforte sull'Oder, forse anche a [...] lo accomunò nella sua avversione, combattendolo fieramente, a proposito della cena eucaristica. Pertanto, alla rottura definitiva con Lutero (1527), al quale tuttavia lo Sch. manifestava ancora nel 1543 la propria riconoscenza, seguì l'ostilità dei ...
Leggi Tutto
luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....