RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] attorno al 1450 alla milizia e alla carriera civile)
Sara Fasoli
, nacque nel 1440; il luogo della nascita è ignoto.
Nel 1459 il duca di Milano Francesco Sforza lo raccomandò al papa Pio II per la carica ...
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Monaca (Kleinlaussing 1499 - Torgau 1552); di nobili natali; fuggiasca con altre otto monache (1523) a Wittenberg, dal convento cisterciense di Nimbchen, fu accolta da Lutero, che la sposò nel 1525. ...
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SACRAMENTARÎ
Pio Paschini
. Con questo nome Lutero designò quella frazione di protestanti che dissentiva da lui nel concetto teologico circa la natura dei sacramenti e particolarmente circa la presenza [...] di Cristo nell'Eucaristia. Infatti, mentre Lutero, rifiutando la transustanziazione, ammetteva una specie di presenza reale di Cristo nell'Eucaristia (consustanziazione, impanazione), Zwingli, Ecolampadio, Karlstadt, Schwenckfeld e i loro discepoli, ...
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Riformatore (Passy 1490 - Parigi 1529), detto il Lutero della Francia; come detentore di scritti luterani fu imprigionato due volte (1523 e 1526) e l'una e l'altra liberato dalla reggente Luisa di Savoia [...] terza volta, prima che il re decidesse sulla domanda di grazia, fu come eretico strangolato e bruciato; aveva tradotto diverse opere di Erasmo, tra cui, alterandolo in senso luterano, Enchiridion, e di Lutero (Tesseradecas; Des voeux monastiques). ...
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WIGAND, Johann
Mario Niccoli
Riformatore tedesco, scolaro di Lutero. Nato a Mansfeld nel 1523. fu predicatore nella sua città natale, parroco a Magdeburgo (1553), professore a Jena (1560), soprintendente [...] (1573), vescovo di Pomerania (1575). Nelle lotte e nelle polemiche seguite alla morte di Lutero si segnalò per il suo atteggiamento intransigentemente fedele a Lutero contro ogni forma di sinergismo. Polemizzò contro Strigel, M. Flacio, e contro i ...
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Teologo luterano (Wittemberg 1514 - Königsberg 1571). Discepolo di Lutero e di Melantone, fu di tendenze rigide, per cui fu allontanato da Arnstadt (Turingia) ove era sovraintendente; lo fu poi di Gottinga [...] (1544) e nel 1568 divenne vescovo di Samland. Ebbe dispute coi riformatori più in vista ...
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Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi firmatari della solenne protestatio, la rivendicazione di diritti presentata nel 1529 alla dieta di Spira che aveva confermato la condanna di M. [...] Lutero (➔) emessa dalla dieta di Worms: la ‘protesta’ era firmata dai principi Giovanni di Sassonia, Filippo d’Assia, Giorgio di Brandeburgo-Ansbach, Ernesto e Francesco di Luneburgo, Volfango di Anhalt, e da 14 città (Costanza, Heilbronn, Isny, ...
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Riformatore tedesco (n. Mansfeld 1523 - m. 1587). Scolaro di Lutero, fu predicatore, poi parroco e professore in varie città, finché venne nominato vescovo di Pomerania (1575). Fedele osservante della [...] lettura luterana, polemizzò contro V. Strigel, M. Flacio e i criptocalvinisti ...
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Cronista cèco del sec. 16º (m. 1535), seguace di Lutero, dovette abbandonare Praga nel 1525 e vi ritornò nel 1529. Qui scrisse una cronaca della rivolta di Praga per il periodo 1525-1530. È considerato [...] il primo storico cèco ...
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In Polonia, sia i discepoli di Lutero, sia i cosiddetti Fratelli Moravi, discendenti dagli Ussiti di Boemia rifugiati in quel regno, spiegarono grande attività per trapiantarvi le loro dottrine. Danzica, [...] Thorn ed Elbing ebbero comunità protestanti, nonostante l'opposizione di Sigismondo I e dei vescovi cattolici. Ma sotto Sigismondo II (1548-72) il protestantesimo si diffuse con maggior successo, e le ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....