predicatore
Chi tiene pubblicamente prediche di argomento religioso. La figura del p. è spesso centrale nei movimenti di rinnovamento religioso: in età medievale, caratterizza l’attività degli ordini [...] movimento dei «poveri di Lione» di P. Valdo; a Firenze, assume risvolti anche politici l’attività di G. Savonarola; nell’età della Riforma, numerosi p. fondarono i vari movimenti religiosi riformati (➔ Calvino, Giovanni; Lutero, Martino; Knox, John). ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] latino, è il suo capolavoro teologico; altrettanto nota è la sua molteplice difesa dello scritto di Enrico VIII contro Lutero, che taluni anzi attribuiscono a Giovanni. In questa attività di polemista e di teologo lo sorpresero gli avvenimenti del ...
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MENNONITI
Alberto Eckhoff
. Con la caduta di Münster il movimento degli anabattisti (v.) andò perdendo il suo carattere rivoluzionario e nei Paesi Bassi trovò un capo e organizzatore in Menno Simons [...] nella Frisia occidentale; sacerdote nel 1524, divenne parroco del suo paese natale nel 1531. La lettura degli scritti di Lutero e di Th. Billicanus lo indusse a rinnegare l'Eucaristia e il battesimo dei bambini: nel 1534 aderì agli anabattisti ...
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Teologo (Savona 1900 - Massello 1961). Pastore valdese (1924), professore (1938) alla Facoltà valdese di teologia di Roma. È stato tra i primi a far conoscere in Italia, negli anni Trenta, l'opera di Karl [...] teologia e storia del cristianesimo: Tesi della nuova ortodossia (1935); Protestantesimo e spiritualismo (1941); L'Église sous le joug fasciste (1946); Lutero (1946); Per una fede (1952); L'Evangelo e il mito nel pensiero di Rudolf Bultmann (1956). ...
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WACKERNAGEL, Philipp
Vittorio Santoli
Studioso del canto ecclesiastico in Germania, nato a Berlino il 28 giugno 1800, morto a Dresda il 20 giugno 1877. Fratello del germanista Wilhelm (v.).
Giovane, [...] lo trovò invece fra i reazionarî. Appassionato fin da ragazzo del canto ecclesiastico, luterano fervente, pubblicò edizioni dei canti di P. Gerhardt (1843, 9ª ed. 1907), di Lutero (1848) e di J. Heermann (1855), e una Bibliographie zur Geschichte des ...
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Teologo luterano, nato circa il 1500 a Brenz, nel Württemberg, morto a Norimberga nel 1539. Attratto ben presto dalla Riforma, dedicò alla diffusione di questa la breve agitatissima vita. Tra le sue opere [...] sarebbe il primo catechismo a domande e risposte, e le Annotationes in Epistolam beati Iacobi (Strasburgo 1527) improntate al disprezzo mostrato da Lutero verso quest'epistola.
Bibl.: Th. Kolbe, A. A. (con ristampa del Catechismus), Erlangen 1895. ...
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STIER, Rudolf Ewald
Teologo protestante, nato a Fraustadt (Posnania) il 17 marzo 1800, morto ad Eisleben il 16 dicembre 1862. Studiò prima legge, poi teologia a Halle, a Berlino e a Wittenberg. Nel 1824 [...] (Wupperthal) nel 1838 e soprintendente a Schkeuditz e ad Eisleben (1859).
Pubblicò una nuova edizione del catechismo di Lutero e una nuova edizione della traduzione tedesca della Bibbia, nonché commenti a varî libri scritturali (Salmi, Deuteroisaia ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a indirizzare le sue simpatie verso l'elettore di Sassonia e ad usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento contro Lutero, non influenzò il modo in cui Giulio trattò la questione luterana.
In un dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o pilastri) e di ogni gerarchia delle parti. Un significativo prototipo è la cappella del castello di Torgau, consacrata da Lutero nel 1544: una sala con gallerie, limitata negli arredi all’altare, al fonte battesimale e al pulpito. Questo diviene l ...
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Prelato, umanista (Schelklingen, Svevia, 1478 - Norimberga 1543); dopo gli studî a Tubinga, Friburgo in Brisgovia, Bologna e Ferrara, ove conseguì il dottorato in diritto, tornato in Germania, ad Augusta, [...] in Germania, cercò di svolgere un'opera di pacificazione, anche se la sua attività episcopale lo rivelò deciso avversario di Lutero. Amico di Erasmo e di molti altri umanisti, fautore della devotio moderna, S. si adoperò molto per il miglioramento ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....