FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] . 70-99; D. Gutiérrez, I primi agostiniani che scrissero contro Lutero, in Analecta Augustiniana, XXXIX (1976), pp. 38-44; E. F. Graiff, Echi ital. della polemica tra Erasmo e Lutero, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven und Bibliotheken, ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] , si rifugiò presso H. Zwingli a Zurigo; negli ultimi anni della sua breve vita tentò di avvicinarsi a Lutero, del cui operato ora riconosceva la carica rivoluzionaria, anche in senso politico.
Vita
Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica ...
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Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] di pubblicare e far eseguire la bolla Exsurge Domine, ottenne, nella dieta di Worms (1521), la messa al bando di Lutero. Nei confronti della Riforma assunse subito un atteggiamento rigidamente negativo. Da Clemente VII fu inviato nunzio a Francesco I ...
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(ted. Coburg o Koburg) Città della Germania, nella Baviera. Ricordata la prima volta nel 1056, appartenne dal 1248 ai conti di Henneberg e dal 1353 ai Wettin di Sassonia. Passata nel 1641 ai duchi di Sassonia-Altenburg, [...] alla Baviera, fu teatro nel 1922 di una violenta repressione dei moti operai.
La città è dominata dalla fortezza Veste, già nota intorno al 1000, ampliata e rinnovata nel tempo. Nella fortezza è la cappella dedicata a Lutero che qui visse nel 1530. ...
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Storico della filosofia francese (Péronne, Somme, 1904 - Saragozza 1987). V. ha proposto una visione del pensiero medievale latino assai articolata, che da un lato rifiuta di privilegiare particolari momenti, [...] alla fine del Medioevo, soprattutto in Giovanni da Ripatransone e G. Biel, del quale ultimo ha indicato l'influenza su Lutero.
Vita
Succeduto a É. Gilson come direttore di studi (storia delle teologie medievali) all'École pratique des hautes études ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] di un debito, la concessione della quota di proventi spettante all'arcivescovo di Magonza, partecipò nel 1517 alla vendita delle indulgenze, suscitando l'indignazione di Lutero. Concesse 500.000 fiorini per l'elezione di Carlo V a imperatore. ...
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Predicatore eretico, di cognome Ruckerath o Rickerath (Oberwesel inizî sec. 15º - Magonza 1481); studiò a Erfurt, ove divenne magister (1445) e poi dottore in teologia (1456); poi (1460) fu canonico a [...] legum humanarum, propagò dottrine analoghe a quelle di Hus e scrisse contro le indulgenze per il giubileo del 1450. Fu quindi considerato come un precursore e quasi un maestro di Lutero; ma non risulta che questi, in gioventù, lo conoscesse. ...
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SENFL, Ludwig
Karl August Rosenthal
Compositore tedesco del sec. XVI. Nato probabilmente tra il 1490 e 1492 a Basilea, si trasferì presto a Zurigo. Morì a Monaco nel 1555. Probabilmente figlio di un [...] , cui piacevano le sue composizioni. È poco probabile però che il S. scrivesse dei corali per Lutero.
Il S. svolse una molteplice attività di compositore. Le sue opere stampate sono: Liber selectarum cantionum (1520), una delle prime opere musicali ...
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KRANTZ, Albert
Storico tedesco, nato ad Amburgo e vissuto tra il 1450 e il 1517. Dotto in diritto, teologia e storia, fu professore di filosofia e di teologia e infine rettore (1482) dell'università [...] favorevole alle dottrine di Wycliffe e Huss, e distaccandosi decisamente, dopo una prima adesione alla protesta di Lutero nella questione delle indulgenze, dal riformatore tedesco.
Le sue opere storiche sono redatte con notevole imparzialità. Fra ...
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GERLACH, Otto von
Joseph Engert
Teologo protestante, fratello di Ernst Ludwig (v.), nato il 12 aprile 1801 a Berlino, morto ivi il 24 ottobre 1849. Dapprima studioso del diritto, nel 1820 sotto l'influenza [...] , consigliere concistoriale e professore onorario. Scrisse sullo stato della chiesa anglicana, e pubblicò un'antologia degli scritti di Lutero (24 voll., 1840-48) e una Bibbia (7 voll., 1835 segg.) con introduzioni e note.
Bibl.: Realencyklopädie für ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....