Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] (1548-1611, nel 1583 e 1605), W.A. Mozart (1791), L. Cherubini (1816 e 1836), H. Berlioz (1837), G. Verdi (1874), G. Fauré (1888) e I. Pizzetti (1922). Su testi tratti dalla Bibbia di M. Lutero è basato il Deutsches Requiem di J. Brahms (1857-68). ...
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Nato nella prima metà del sec. XV in Chivasso, entrò nell'ordine dei minori osservanti in cui si distinse per senno pratico e pietà, cosicché fu poi più volte eletto a coprire il posto di vicario generale. [...] . Ma l'autore e l'opera non poco devono della loro fama anche al fatto che furono particolare bersaglio di Lutero. Questi avrebbe voluto che la Summa fosse bruciata, insieme con gli scritti concernenti il primato di Roma, chiamandola, invece che ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Wittenberg. Andreas Osiander (1498-1552), che seguì la stampa dell'opera di Copernico, era anch'egli un teologo luterano. Vero è che Osiander si premurò di cautelare l'eliocentrismo dalla censura teologica inserendo nel De revolutionibus una lettera ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] pro Marcellino Romano pontefice (Roma 1876), Introductio philosophica ad historiam universam (ibid. 1877); toccò anche temi più attuali (Lutero e il socialismo, ibid. 1879; Leone XIII e la storia. Risposta a R. Bonghi d'un prelato romano, ibid ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] tra Cinquecento e Seicento, in Studi goriziani, XLIII (1976), pp. 35 s.; S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero nella prima metà del Cinquecento, in Rinascimento, XXVIII (1978), pp. 93-97; A. Del Col, L’abiura trasformata in propaganda ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] – e segretario – del Centro evangelico di cultura di Roma, per il quale pubblicò alcuni opuscoli sul pensiero di Martino Lutero.
Nei primi anni del dopoguerra, Vinay svolse un’attività di predicazione ed evangelizzazione a Colleferro, Ferentino e nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Chiesa valdese aderisce alla Riforma nel 1532. Invece la penisola, intorno alla metà del 16° sec., diviene la roccaforte della reazione a Lutero e a Calvino e della Controriforma cattolica. Non che l’I. della fine del 15° sec. e degli inizi del 16 ...
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Nacque a Crema dalla nobile famiglia Carioni verso il 1460, e fattosi domenicano nel 1519 fu nel convento di S. Corona a Vicenza direttore spirituale di S. Gaetano Thiene, che nel 1523 fondava in Roma [...] che furono, sebbene munite della più larga approvazione ecclesiastica, diedero luogo a critiche. All'opposto di Lutero, fra Battista sembrava inclinare al semipelagianismo di Giovanni Cassiano ch'egli stesso elogiava, e pelagiani addirittura erano ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] di Plauto e Terenzio). Dopo quattro anni di carcere (1536-40) per partecipazione a una congiura, studiò teologia presso Lutero a Wittenberg, prese parte alle lotte religiose con efficaci libelli (Streitgedichte gegen Herzog Heinrich d. Jüngeren von ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] di una riforma della Chiesa gli fece considerare da principio con simpatia il movimento riformatore iniziato da Lutero; ma quando constatò la piega antiecclesiastica da quello accentuata, se ne ritrasse.
Scrisse: Isidoneus Germanicus (1496), in ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....