SADOLIN, Jørgen Jenien
Verrnund G. Laustsen
Vescovo danese, nato a Viborg all'incirca nel 1499, morto il 15 dicembre 1559. Figlio del vicario presso la cattedrale, J. Christensen, e di Marine Nielsdatter, [...] lo stesso anno dell'assenza del vescovo per presentare in una riunione di sacerdoti a Odense una traduzione del catechismo di Lutero. Egli si attirò con ciò una tale ostilità, che per qualche tempo si dovette sottrarre con la fuga ai suoi avversarî ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] radici dottrinali nella teologia del monaco agostiniano tedesco Martin Lutero, la cui predicazione e le cui opere intercettano Confessione di Augusta, 1530, e sui catechismi di Lutero) ma piuttosto eterogeneo dal punto di vista dell’organizzazione ...
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THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] alle humanae litterae numerosi rampolli delle migliori famiglie, distribuendo riassunti di scritti di Erasmo da Rotterdam, Martino Lutero, Huldreich Zwingli, Filippo Melantone. Allievi di Morato furono, oltre a Giulio Thiene e a suo fratello Brunoro ...
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Città della Germania (145.311 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, posta a 114 m s.l.m., 18 km a SE della confluenza del Neckar nel Reno a Mannheim. Sede di numerose industrie: tessili, meccaniche (strumenti [...] di H. (Katechismus oder kurzer Unterricht christlicher Lehre) Compilato nel 1563 da una commissione di teologi della facoltà di teologia di H., è, con il piccolo catechismo di Lutero, il più celebre e il più importante tra i catechismi della Riforma. ...
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Zwickau Città della Germania (94.887 ab. nel 2008), nel Land di Sassonia, posta 30 km a SO di Chemnitz. Fondata nell’11° sec., si è sviluppata grazie alle circostanti miniere di carbone, che hanno determinato [...] nel Natale del 1521 giunsero, provenienti appunto da Z., a Wittenberg dove annunciarono le loro idee apocalittiche, attirando molti seguaci e anche l’interesse di Melantone: furono scacciati da Lutero quando questi tornò a Wittenberg nel marzo 1522. ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] dal 1817 al 1820 è designato arcivescovo di Brindisi; nel 1520 prende parte alla compilazione della bolla Exsurge Domine contro Lutero. Mentre era già prossima la porpora cardinalizia, però, il Carafa rinunziò alla diocesi e fondò (con S. Gaetano) l ...
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PELLICANUS (Pellikan), Konrad
Ebraicista e teologo, nato a Rouffach (ted. Rufach, Alsazia) l'8 gennaio 1478, morto a Zurigo il 6 aprile 1556. Suo zio materno, Jodocus Gallus, lo fece studiare a Heidelberg [...] (1517) e quindi (1519) a Basilea. In quest'ultima città il P. impose ai religiosi la lettura delle opere di Lutero e permise di accettare la Riforma. Destituito dalla sua carica nel 1523 fu, con Ecolampadio, nominato professore di teologia a Basilea ...
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Naturalista e orticoltore americano nato a Lancaster (Massachusetts) il 7 marzo 1849, morto a Santa Rosa (California) l'11 aprile 1926. Nel 1872 creò con la selezione la patata Burbank, varietà di grande [...] orme nell'agricoltura americana.
Bibl.: H. S. Harwood, Nuove creazioni nella vita delle piante, relazione della vita e delle opere di Lutero B., trad. ital., Torino 1907; H. de Vries, Comments on experiments of Nilson and B., 1907; D. S. Jordan e V ...
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KALENBERG (o Kahlenberg)
Bruno Vignola
Pfaffe vom Kalenberg (Il Prete del Kalenberg) è il titolo di un libro popolare tedesco in versi rimati, tramandatoci in edizioni dei sec. XV e XVI, ma scritto verso [...] voga al suo tempo, servendo di modello a raccolte del genere, e nel secolo XVI lo troviamo citato proverbialmente anche da Lutero. Esso non ha, ora, se non qualche importanza per la storia dei costumi. Il Kalenberg fu edito in lingua modernizzata nel ...
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MENIUS, Justus
Joseph Engert
È il nome latinizzato di Jodocus Menig, diffusore del protestantesimo nella Turingia. Nacque a Fulda il 13 dicembre 1499 (secondo un'altra testimonianza il 13 ottobre 1494); [...] un altro avversario in Flaccio Illirico.
Fra altri suoi scritti di polemica sono da ricordare Oeconomia christiana (1529), e Von dem Geist der Wiedertäufer (1544), ambedue con prefazione di Lutero.
Bibl.: G. L. Schmidt, J.M., voll. 2, Gotha 1867. ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....