evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] movimento ereticale che più tardi aderì alla Riforma protestante, le Chiese evangeliche nacquero in seguito alla rivolta di Lutero, che a partire dal 1517 contrappose alla tradizione cattolica il Vangelo e l'esperienza delle prime comunità cristiane ...
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Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] ; 2º ed. 1487) detta Summa angelica, destinata ai confessori, e diventata presto d'uso generale (venne fatta bruciare, pubblicamente, da Lutero). Il culto (festa, 12 aprile) fu confermato nel 1573.
3. Angelo da Cingoli (o Clareno), beato: v. Clareno ...
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JANSSEN, Johannes
Walter Platzhoff
Storico tedesco, nato a Xanten il 10 aprile 1829, morto a Francoforte sul Meno il 24 dicembre 1891. Nel 1854 si stabilì a Münster, come libero docente di storia nell'Accademia [...] 'età della Riforma, su cui è gettata una densa ombra. verso il protestantesimo tedesco e soprattutto verso la personalità di Martin Lutero J. non si mostra giusto, facendo apparire l'uno e l'altro sotto la luce più sfavorevole. Perciò il suo libro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] , molto presto, anche di larghe fasce della popolazione della Germania e dell’Europa centro-settentrionale.
L’insegnamento di Lutero, Calvino, Zwingli è fondato su un forte credo interiore e sul ruolo prevalente della parola scritta sull’immagine che ...
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contadino
Chi sta in contado (opposto a cittadino), più comunemente chi lavora la terra, per conto proprio o d’un padrone.
Guerra dei contadini
Sanguinosa insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori [...] La mancanza di guida e di un piano comune di azione fece esaurire il moto in iniziative terroristiche isolate. Lutero stesso intervenne, prima quale mediatore, poi come accanito avversario; la nobiltà pose fine sanguinosamente, in vari scontri, alla ...
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RUDOLF von Ems
Bruno Vignola
Poeta medievale tedesco, nativo della Svizzera, vassallo del signore di Montfort nel Vorarlberg, morto nel 1254 in Italia, ove si era recato al seguito di Corrado IV. È [...] la storia del Vecchio Testamento fino a Salomone unitamente a quella dei popoli pagani, con qualche digressione geografica, ebbe fino a Lutero una voga straordinaria e fu, si può dire, la sola fonte a cui il ceto laico in Germania attingesse la ...
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GENGENBACH, Pamphilus
Giuseppe Zamboni
Stampatore e drammaturgo di Basilea, nato verso il 1480, morto nel 1525. Al Fastnachtspiel (v.) spregiudicato di H. Folz conferì carattere educativo, moraleggiante.
La [...] . Fra le sue altre opere (Meisterlieder religiosi o su avvenimenti storici; uno scritto satirico contro T. Murner, avversario di Lutero; un trattatello morale-politico, Der welsch Fluss, 1513, che tratta delle condizioni d'Italia) è interessante, per ...
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GOCH, Johannes von
Joseph Engert
Teologo cattolico, nato sul principio del sec. XV a Goch (Cleve), in Germania, da una famiglia di nome Pupper, o Capupper. Ricevette la sua prima istruzione probabilmente [...] alla ragione, mentre esalta l'autorità della Chiesa. Il suo scritto principale trovò alla sua pubblicazione calde accoglìenze da Lutero, e provocò l'intervento dell'Inquisizione. Sarebbe però falso porlo - come si è fatto da alcuno - fra i precursori ...
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MERULA, Angelo (Engel o Ingel Willemsz de Merle)
Pio Paschini
Eretico fiammingo, nato nel 1482 a Brielle. Fu dal padre inviato alla Sorbona nel 1504; là fu creato magister artium nel maggio 1507 e poi [...] prima di salirvi e il suo cadavere fu arso. Le dottrine del M. nulla hanno di particolare; sono quelle di Lutero e dei sacramentarî.
Bibl.: H. van Alphen, Inquisitoriale gegevens omtrent Angelus Merula, ecc., in Bijdr. Vaderl. Gesch. en Omdheidkunde ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] lui Il libro de la emendatione et correctione dil Stato christiano, traduzione di An den christlichen Adel deutscher Nation di Lutero. Nella seconda parte, la compagnia, che accoglie ora prelati come G. Seripando, l'erudito e alchimista G. Merula, e ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....