TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] i Turchi, l'aiuto dei principi tedeschi, parecchi dei quali, specie dopo la rivolta dei contadini, simpatizzavano con Lutero o per lo meno reclamavano che si ascoltassero i gravamina presentati dalla nazione tedesca; e nello stesso tempo troppo ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] nera era considerata come una cappa ed al collo affiorava l'abito bianco sottostante. Le maniche erano ampie. Ma, specialmente dopo Lutero, si allunga il cappuccio e sparisce l'abito bianco sotto il nero. È rimasto però il privilegio di portarlo come ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] gli ussiti ai cattolici, si staccano dall'ussitismo i Fratelli boemi (v. boemi, fratelli). Nel sec. XVI la riforma di Lutero aumenta anche in Boemia l'ostilità contro la Chiesa cattolica, sicché, pur mantenendo il nome di utraquisti e aderendo ...
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MÜNSTER, Sebastian
Roberto Almagià
Umanista, cosmografo, orientalista, nato a Nieder-Ingelheim nel 1489, morto a Basilea il 26 maggio 1552. Dopo avere iniziato gli studî teologici nell'università di [...] dove si trasferì definitivamente nel 1528. Ma nel frattempo aveva fatto un breve soggiorno a Worms, era entrato in rapporti con Lutero e si era convertito al luteranesimo. A Basilea il M. fu il primo insigne docente di lingue orientali e diede grande ...
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ZASIUS, Ulrich (chiamato anche talvolta Zaesi o Zase)
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Costanza nel 1461, morto a Friburgo in Br. il 24 novembre 1536. Studiò a Tubinga sotto la guida dell'italiano [...] . Fu in relazione con i maggiori spiriti del suo tempo, specialmente con B. Amerbach e I. Sichardt. Fu ammiratore di Lutero come scrittore, ma in mezzo alle lotte religiose del tempo, restò fedele alla Chiesa romana. Rivestì durante la sua vita molte ...
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PINCHERLE, Alberto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), [...] Katholischen Welt (16-18. Jh.), in A. Randa, Handbuch der Weltgeschichte, II, Friburgo in Br. 1954; Graziano e Lutero, in Studia Gratiana, III (1955); Quelques remarques sur les confessions de st. Augustin, in La Nouvelle Clio, 1956; Cristianesimo ...
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stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] copie identiche.
Nella prima metà del 16° secolo la stampa ebbe un ruolo cruciale nella Riforma, perché permise alla nuova traduzione della Bibbia preparata da Lutero di essere letta da un gran numero di persone, insieme ad altri scritti dello stesso ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ sulla scena europea.
Le parole di Machiavelli sulla regola di riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di Lutero muoveva i suoi primi passi. Non tenevano dunque conto di essa né delle dinamiche politiche e religiose da essa avviate ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] concreti in direzione di un’autentica alfabetizzazione del popolo furono attuati sotto il decisivo impulso dellaRiforma protestante. Lutero non si limitò a scrivere i suoi catechismi per promuovere una cultura biblica e teologica nelle famiglie ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] dal di dentro [...] poiché l'uomo vive in Dio, e Dio in lui, Dio è nato in lui e lui in Dio".
Quando Lutero afferma dopo Giovanni Hus, del quale ha meditato le opere, che per la nostra salvezza non è necessario credere nella Chiesa, è l'istituzione ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....