STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] a Basilea e Zurigo, con l’Exhortatio ad studium evangelicae lectionis di Erasmo. Un terzo trattavano questioni teologiche (Lutero, Melantone, Vadian) e i rimanenti erano opere dei riformatori italiani Bernardino Ochino, Giulio da Milano, Vergerio ...
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SANUDO, Vincenzo (in religione Pietro Aurelio). – Nacque a Venezia intorno al 1490 (nel 1493 secondo il non troppo affidabile Perini, 1935, p. 153), secondogenito di Pietro, senatore, e del suo secondo [...] suo nome venne iscritto nell’obituario del convento.
Opere. Scrisse una interessante opera polemica contro l’ex confratello Martin Lutero, in cui stupisce per il tono sobrio, oggettivo, colto: Soli Deo Honor et Gloria. Recens Lutheranarum assertionum ...
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angoscia
Termine che in campo psicologico designa uno stato doloroso di ansietà. Dopo una lunga elaborazione nel campo della religione e della teologia gnostica, ebraica e cristiana, a partire soprattutto [...] nuova centralità che il tema acquista nella tradizione protestante, giansenista e, in senso lato, ereticale, come in Lutero, la cui esperienza religiosa è caratterizzata dall’ansiosa insicurezza del credente nei confronti del decretodi salvezza o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Cessi ed Ettore Rota
Andrea Villa
Nato il 20 agosto 1885 a Rovigo, terra di lotte contadine, Roberto Cessi ebbe in comune con Niccolò Rodolico sia l’amicizia che legò entrambi a Gaetano Salvemini [...] storia veneta; ma nella sua carriera affrontò altre tematiche. Celebre è la sua monografia dedicata alla figura di Martin Lutero (1954). Come Rodolico, anche Cessi basava i suoi studi su minuziose ricerche d’archivio: il canone metodologico di Cessi ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] (1536), in 27 articoli, elaborata da M. Butzer e V. Capitone, che realizza una mediazione fra le dottrine di Lutero e di Zwingli. Il gruppo di confessioni dominato da Calvino comprende, dopo il Catechismo ginevrino del 1545, il Consensus tigurinus ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] nel quale la questione è ridiscussa tutt'intera. Da un'interpretazione di Agostino sorgono le dottrine di Calvino e di Lutero, entrambe negatrici d'ogni libero arbitrio umano, entrambe affermatrici d'una "libertà" nel bene che coincide con la più ...
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MORE, Thomas (Tommaso Moro)
Nato a Londra il 7 febbraio 1478, dal giudice John, a 13 anni andò presso il cardinale John Morton, arcivescovo di Canterbury; poi, dai 14 ai 18 anni, studiò a Oxford, specialmente [...] di riforma di uomini e istituzioni (ma non di sconvolgimento totale della Chiesa, onde il M. fu risoluto oppositore di Lutero, contro cui pubblicò anche un violento libello) si contemperano - come in Erasmo - con un finissimo senso d'equilibrio, di ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] belle vòlte nella sagrestia, e pittoresco portale sul lato di mezzodì. Vi si trova la bronzea lastra sepolcrale di Martin Lutero, su disegno di Luca Cranach il Vecchio, destinata a Wittenberg e trasportata a Jena nel 1551. La collegiata con chiostro ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] che al testo neotestamentario e alla sua storia, gli studi di A. si sono rivolti principalmente al cristianesimo antico, a Lutero e alle origini della Riforma, al pietismo e al cristianesimo nell'età moderna. Tra i suoi contributi vanno ricordati ...
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. Nome di tredici duchi di tutta o di parte della Pomerania (v.), fra il sec. XIII e il XVI. Vanno ricordati:
Barnim I, di stirpe polacca, nato verso il 1209 da Bogislao II, duca di Pomerania-Stettino, [...] Filippo. Ebbe importanza nella storia della Pomerania per avervi favorito decisamente la Riforma, sotto l'influsso di un amico di Lutero, il Bugenhagen; entrò anche nella lega di Smalcalda, ma non prese parte alla guerra. Morì nel 1573.
Bibl.: M ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....