Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] il dovere per la società di far sì che questo diritto potesse essere soddisfatto. Di qui il grande interessamento di Lutero per la diffusione dell’i. popolare e per l’introduzione dell’obbligatorietà della frequenza alla scuola. Anche H. Zwingli e ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] tecnica illustrativa (Hypnerotomachia Poliphili, stampata da A. Manuzio a Venezia nel 1499; Passional Christi und Antichristi, 1521, e Bibbia di Lutero, 1534, stampati a Wittemberg con le i. di L. Cranach; la Bibbia con i. di H. Holbein il Giovane ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] che anch'essa fu del tutto intolleranate: basti citare la "controversia sacramentaria" o circa l'Eucaristia. Qualche affermazione di Lutero gli ha fatto attribuire da taluni idee di tolleranza; ma si ricordi la sua condotta nei riguardi dei "profeti ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] del pittore Lucas Cranach il Vecchio (morto nel 1553). Il trittico dell'altare con un'allegoria della Redenzione e i ritratti di Lutero e di Cranach è l'ultima opera dî L. Cranach il Vecchio, terminata nel 1555 dal figlio Lucas il Giovane. Il palazzo ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] : la diffusione del cristianesimo nei paesi ancora pagani del Baltico (Das Kreuz an der Ostsee, 1806, incompiuta) e la rivolta di Lutero contro la Chiesa di Roma (Luther oder die Weihe der Kraft, 1807).
Das Kreuz an der Ostsee - se si tien conto ...
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Nacque a Eaux-Vives, presso Ginevra, il 16 agosto 1794. Il nome d'A. venne alla sua famiglia dalla nonna paterna Elisabetta, in cui s'era spenta la discendenza diretta del celebre ugonotto Agrippa d'A. [...] cui concepì il primo disegno nel 1817, in un'ora di romanticismo giovanile, a Eisenach, nel frastuono delle commemorazioni centenarie di Lutero.
I cinque volumi della Histoire de la réformation au XVI siècle (Parigi 1835-53; 2ª ed. 1861-2), gli otto ...
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Riformatore monastico, nato nel 1400 a Zwolle, nell'Olanda settentrionale, morto nel 1479. Finiti gli studî a Zwolle, entrò, diciassettenne, nel convento agostiniano di Windesheim, dove prese l'abito nel [...] . appartiene al numero dei più benemeriti riformatori dell'epoca dei concilî, che prepararono la via alla riforma di Martino Lutero.
Bibl.: L. Schulze, in Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, 3ª ed., III, 577-581; XXIII, pp. 290 ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] calvinista la concezione del lavoro come dovere religioso e massima virtù: proprio la diffusione degli insegnamenti di Lutero e Calvino ha consentito l'affermarsi dell'etica protestante sottesa al modo di intendere la produzione, la ricchezza ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] , a Pio IV. Ebbe un atteggiamento di rigida condanna verso quanti avevano rotto con la Chiesa di Roma, come Martino Lutero e gli altri confratelli Giulio Della Rovere, Agostino Mainardi, Ambrogio da Milano, Nicola da Verona, passati al calvinismo. Fu ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di st. dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1963, III, pp. 173-191; S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero nella prima metà del Cinquecento, in Rinascimento, s. 11, XVII (1977), pp. 31-99; F. M. Giochi-A. Mordenti, Annali della tipografia ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....