BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] parte il discorso del B. si fa invece a tratti più aspro. Egli non esita a paragonare i teologi veneziani a Lutero, Calvino "e altri moderni Heretici". Essi cercano di "(fabricar) una tale libertà di conscienzia, che tende solo a non conoscere alcuno ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] VIII d'Inghilterra il 14 sett. 1521 aveva inviato a Leone X una copia manoscritta e una a stampa della sua opera contro Martin Lutero, la Curia decise di farne rapidamente una nuova edizione e l'affidò al G. che la pubblicò in dicembre con il titolo ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] l'elemento politico determinante nei rapporti europei e la questione delle indulgenze costituiva un pretesto per consentire a Lutero e ai principi tedeschi di perseguire i loro propositi. Egli offriva una lettura tutta politica degli avvenimenti ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] di testi d'argomento religioso (L'Evangelio, Firenze 1922; Teoria generale della religione come esperienza, Roma 1922; Lutero, ibid. 1924), in adesione al movimento neoprotestante. Accolto nella comunità valdese di Napoli, collaborò a Conscientia ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Quinones: vi si tratta delle sette epoche corrispondenti a sette diverse condizioni della Chiesa; vi è citato Lutero, "haereticoruni pessimus". Argomenti analoghi sono trattati nel De Ecclesia destituta e nel De Ecclesia restituta, entrambi anteriori ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] commercio della seta. Il B., che il 5 luglio 1564 sembra avesse firmato un contratto per la traduzione del Commentario di Lutero all'epistola ai Galati per la tipografia di Urach (Tubinga), durante un viaggio Mi Francia scrisse una lettera "da Lijone ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] confutare il principale capo di accusa formulato dal Politi, e cioè la concordanza delle tesi del Savonarola con quelle di Lutero. Nel settembre 1549 scrisse all'ex gesuita Guillaume Postel, anch'egli attaccato implicitamente nell'opuscolo del Politi ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] gli abusi dell'autorità del papa il C. aveva parole di inusitata violenza che sembrano uscite dalla penna di Lutero: eletto in conclavi dominati da cabale, trame e intrallazzi politici, il romano pontefice deve alla dabbenaggine e alla debolezza ...
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MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] il più possibile coincidente con le dottrine della Riforma, fino a suggerire una continuità nel principio sola fide da Pietro di Valdo a Lutero. Il testo si conclude con un lungo elenco de I nomi de i barba, o sia ministri valdesi (ibid., pp. 107-115 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di ottenerne favori, l'operina si rivolge a coloro che "caggiono nella luterana heresia" dimostrando l'errore di "Martino Lutero, animale Mostruoso et dannoso alla Santa Sedia, et Fede in Christo", identificato in base alle tecniche cabbalistiche con ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....