GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] il celibato, il digiuno e l'astinenza. Il discorso argomentativo dell'Incendio è intercalato da infervorate invettive contro Lutero, apostrofato come Anticristo posseduto dal demonio, "bestia infernale" e "rabido cane" (c. 20) e contro i suoi seguaci ...
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BRACCETTO, Michele
Gerghard Rill
Nacque in data imprecisata a Pordenone ed è noto solo per un presunto tentativo di riconquistare Melantone alla Chiesa cattolica negli anni 1537-1539.
Nel novembre del [...] . A lui egli aveva dichiarato di essere entrato in stretti rapporti con Melantone, a sua volta in conflitto con Lutero e desideroso di ritornare nel grembo della Chiesa cattolica. Come prova della verità delle sue affermazioni addusse una lettera ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'editto di Worms. Il Chieregati solo il 10 dicembre poté affrontare il problema luterano e il 3 genn. 1523 lesse le istruzioni papali a lui dirette e un breve alla dieta, rinnovando le richieste del ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] tenacia e abilità, malgrado l'ambiente in parte ostile, lo scopo di ottenere l'accettazione della condanna pontificia delle dottrine di Lutero e l'approvazione del bando imperiale contro l'eretico. A tal fine tenne l'abile discorso del 13 febbr. 1521 ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] dell'autorità ecclesiastica (in una satira del 1771, Ristretto perfetto del religioso claustrale, coll'aggiunta del parere di Lutero... del dott. A., frate spretato agostiniano, sarà indicato come uno dei più accesi riformatori). Nel 1767 divenne ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] rinomata la sua biblioteca, ereditata dal fratello Girolamo e accresciuta da lui con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel testamento redatto nel novembre del 1553 dal ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] scholastica, che la Scrittura et i Sancti Padri"; la condanna dei movimenti riformatori nati dalla protesta religiosa aperta da Lutero dipese dalla loro intenzione di distruggere il Papato e il loro distacco dalla comune fede cattolica non avvenne a ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] pro Marcellino Romano pontefice (Roma 1876), Introductio philosophica ad historiam universam (ibid. 1877); toccò anche temi più attuali (Lutero e il socialismo, ibid. 1879; Leone XIII e la storia. Risposta a R. Bonghi d'un prelato romano, ibid ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] lui Il libro de la emendatione et correctione dil Stato christiano, traduzione di An den christlichen Adel deutscher Nation di Lutero. Nella seconda parte, la compagnia, che accoglie ora prelati come G. Seripando, l'erudito e alchimista G. Merula, e ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 179 s.; Id., Roman and German Humanism 1450-1550, a cura di P.F. Grendler, Aldershot 1993, passim; L. D'Ascia, Martin Lutero e il "Genio romano". L'"Apologeticus" di R. M. Studio ed edizione, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....