FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] e ai Galati, lo ha considerato come un precursore di Lutero, sebbene a torto, come sostiene N. Toner. Mentre, A. F. († 1443) generale OESA arcivescovo di Nazareth e la teologia di Lutero, in Bilychnis, III (1914), pp. 373-387; F. Ehrle, I più ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] 46 voci, compaiono, oltre alle opere di autori più antichi, come Hus e Wycliffe e ai primi lavori conosciuti di Lutero, Melantone ed Ecolampadio, anche il Catechismus di Calvino - e cioè, più esattamente, la Instruction et confession de foy - la cui ...
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giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] i loro cari avrebbero dovuto subire nell'aldilà a causa dei loro peccati. Questa pratica venne però condannata da Lutero e dai protestanti, che la consideravano un deplorevole commercio.
Nel 1750 papa Benedetto XIV precisò le condizioni richieste per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fra Gaurico da una parte, Erasmus Reinhold (1511-1553) e Johannes Carion (1449-1537), collaboratori di Melantone, dall’altra.
La genitura di Lutero, la cui data di nascita non era certa (si sapeva che il giorno era l’11 novembre, ma si discuteva sull ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] nuova fede incitandola ai "divina studia" e inviandole scritti di carattere religioso e morale, tra i quali anche alcuni di Lutero, e le comunicava i risultati della sua riflessione intorno ad alcuni dubbi non ancora risolti.
Tra il 1550 e il 1551 ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] postulatore della causa di Palafax e procuratore generale dei carmelitani scalzi, "che è una continua declamazione contro Eybel paragonato a Lutero e a Calvino" (cfr. la lettera inviata da V. Palmieri al vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, 15 dic ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] , che con i suoi comportamenti non sempre ineccepibili suscitava numerose proteste; nel Cinquecento la protesta di M. Lutero diede vita alla Riforma protestante.
Papato e modernità
Dopo il concilio di Trento, e in particolare nell'Ottocento ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] 1888.
6 Fondamentale, da questo punto di vista, l’opera di P. Balan, I precursori del razionalismo moderno fino a Lutero, Parma 1867. Su questo autore, tra gli esponenti più importanti degli intransigenti italiani, cfr. P. Scoppola, s.v. Balan Pietro ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] . Inoltre si scoraggiavano le forme più eclettiche e ambigue di predicazione, si condannava la lettura delle opere di Martin Lutero e si obbligava chi avesse notizia della diffusione di dottrine eretiche a darne avviso al vicario del patriarca. La ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] la sua entrata nell’Ordine, nel 1519 ricevette l’importante incarico di replicare per iscritto al giovane Martin Lutero, pubblicando un’Apologia pro veritate cattolica (Er. F. Giunti, 1520). La sua attività di controversista riprese però solamente ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....