FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] mesi prima della sua scomparsa, pronunciò, sempre a Piacenza, un pubblico sermone nel corso del quale confutò le dottrine di Lutero. Le parole del F. dovettero essere in quell'occasione particolarmente sferzanti perché di lì a due giorni fu trovata ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] benefici ecclesiastici, poté proseguire dal 1527 lo studio del diritto a Orléans (1528) e a Bourges (1529), dove dal luterano M. Wolmar apprese il greco, che continuò a studiare insieme all’ebraico, a Parigi (1531), in contatto con circoli umanistici ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] mai a salvarsi da solo, senza l’aiuto della grazia. Questa concezione sarebbe stata successivamente ripresa da Lutero e dalla Riforma. Tommaso d’Aquino adattò al cristianesimo la dottrina aristotelica. Nell’uomo esiste una disposizione naturale ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] di rendere più popolare il culto con l’introduzione del volgare e la più diretta partecipazione dei fedeli al rito. Lutero, proponendosi di purgare la messa latina da ogni accessorio, ne conservò lo schema generale, ma tolse l’offertorio e trasformò ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] che è la g. attuale di Agostino.
Con la riforma protestante il problema della g. entra in una nuova fase. Per Lutero il peccato originale ha intrinsecamente corrotto la natura umana, togliendole il libero arbitrio e la capacità di operare il bene: l ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] opere francesi che pubblicò con sue introduzioni presso l’editrice Morcelliana di Brescia: nel 1928 i Tre riformatori: Lutero Cartesio Rousseau di Jacques Maritain (al quale restò sempre legato) e nel 1934 La religione personale del gesuita Léonce ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] of social sciences of religion", 1982, VI, pp. 219-241.
Ferrario, F., Ricca, P. (a cura di), Il consenso cattolico-luterano sulla dottrina della giustificazione, Torino 1999.
Fey, H. E. (a cura di), The ecumenical advance. A history of the ecumenical ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] come l'autore delle Ragioni sia pervenuto a posizioni di rottura paragonabili a quelle di Wycliffe e di Martin Lutero.
Pubblicate le scritture, per il B. e il Maiello cominciarono le persecuzioni. Le deputazioni della città presentarono al viceré ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] a un'anonima Opera divina della christiana vita nuovamente stampata che è in realtà la traduzione del De libertate christiana di Lutero, probabilmente uscita a Venezia all'inizio degli anni '40.
Il testo del G. è preceduto da una prefazione e da una ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] ad essi sottoposti. Alla Summa, accolta con immenso favore, fu dato l'attributo di angelica dal nome del suo autore. Lutero invece la considerò come una tipica espressione del potere romano e, come testo demoniaco, la bruciò nel 1520 nella piazza di ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....