GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] e la crisi religiosa in Germania, egli lascia intravedere, dietro la ripugnanza per l'uso della forza in materia di religione (Lutero: "erat enim potens armis ac vir ferocissimus"), una certa simpatia per la fede e la speranza che animano e rendono ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] governare), riveduti e corretti dal padre, e tradusse dal francese alcuni opuscoli (tra i quali il Racconto del diavolo con Lutero sopra le messe private e l'unzioni de' preti, colle riflessioni fatte da' nostri dottori cattolici; il Trattato dell ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] tra i papi Leone X e Clemente VII, divisi dal breve pontificato di Adriano VI, teso a confrontarsi con la riforma di Lutero, e vicino alle posizioni dei Veneziani. Che il ruolo del L. presso il Foscari fosse di rilievo lo testimoniano gli affari che ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] negli improperi diretti ad Alessandro Vitelli e a Pier Luigi Farnese e in un certo apprezzamento dell'opera di Lutero in Germania, rivelatore di qualche inquietudine religiosa, non approfondita.
Delle memorie di G. esiste ora un'edizione filologica ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] e il tempio. Studi sullo spirito del germanesimo (Firenze 1933), con scritti sul Faust, su Wagner, sui miti germanici e su Lutero. Per lo più ben accolto dalla stampa, il Faust del M. subì tuttavia la pesante stroncatura di B. Croce nella Critica ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] stemma nobiliare.
Dal dicembre del 1520 il B. fece parte della commissione incaricata di elaborare l'editto di Worms contro Lutero (1521). Poco dopo abbandonò la cancelleria imperiale e, dopo l'elezione di Adriano VI (gennaio 1522), comparve di nuovo ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] colloca, il D. si sofferma anche su alcune gravi questioni del momento: i problemi sollevati dalla protesta di Martin Lutero; gli sforzi di Massimiliano per assicurare la successione imperiale al nipote Carlo; la attività di Niccolò Schönberg, nunzio ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] del pensiero: quella dei dottori che si conclude con Tommaso e con Dante; l'epoca della Riforma, iniziata con Lutero e Cartesio e culminante nel criticismo kantiano che "rode tuttora le viscere della scienza"; quindi l'epoca dei rinnovamento che ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] profondamente diversa da quella già fermata dai riformatori neoguelfi. A differenza dei cattolici liberali che indicano nell'età di Lutero e Cartesio l'origine del male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] politiche o etico-politiche (Isnardi Parente, 1992, p. 478).
Preparò poi l'edizione (Torino 1949) degli Scritti politici di Lutero (premessa di quell'interesse per la Riforma italiana che lo porterà a curare dal 1958 il Corpus Reformatorum Italicorum ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....