GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] e la crisi religiosa in Germania, egli lascia intravedere, dietro la ripugnanza per l'uso della forza in materia di religione (Lutero: "erat enim potens armis ac vir ferocissimus"), una certa simpatia per la fede e la speranza che animano e rendono ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] di Cartesio e lo sviluppo panteistico del razionalismo in Spinoza. Così pure non vi fu mai un’alleanza di Lutero e del protestantesimo con razionalismo cartesiano contro la Scolastica (ibid., pp. 32-35). La cooperazione, nella distinzione, tra la ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] governare), riveduti e corretti dal padre, e tradusse dal francese alcuni opuscoli (tra i quali il Racconto del diavolo con Lutero sopra le messe private e l'unzioni de' preti, colle riflessioni fatte da' nostri dottori cattolici; il Trattato dell ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] , di nonaver provveduto in modo adeguato ai poveri e agli infermi e, soprattutto, di aver seminato gli errori di Lutero e di Calvino tra religiosi, dell'Hotel-Dieu. Sebbene il proselitismo fosse in qualche modo mascherato peressere condotto in lingua ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] efficiente" della Chiesa. Cristo per sua imperscrutabile volontà ha donato le chiavi a Pietro. In aperta polemica con Erasmo e Lutero, il C. ribadisce che il papa, con sede a Roma, deve considerarsi il perno indiscutibile attorno a cui ruota tutta ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] A. Pertusi, II, Firenze 1977, pp. 401 s. e n. 10, 403, 409 s.; S. Caponetto, Lutero nella letteratura italiana della prima metà del '500: Francesco Berni, in Lutero in Italia. Studi storici nel V centenario della nascita, a cura di L. Perrone, Casale ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] elettore di Magonza, Alberto del Brandeburgo e in tale qualità iniziò nel 1517 la famosa polemica sulle indulgenze con Martin Lutero.
Nel 1516 passarono all'A. anche i poteri che sino a quel momento aveva avuto il vescovo di Reval, accreditato ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] ), che i riformisti più accesi volevano abolire. Poi propose che i padri conciliari leggessero i testi di Lutero sull'eucarestia, per meglio comprenderne e condannarne le posizioni, chiese maggiore libertà per la predicazione dei religiosi, difese ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] Vergine e, nell'estate 1549, affrontò in un conflitto dottrinale il medico del castello estense di Camporgiano, seguace di Lutero: furono scontri aspri, che misero addirittura a repentaglio la sua vita. Anche durante il lungo soggiorno modenese il L ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] Nonostante l'ostilità del cardinale, a Viterbo il Flaminio, il Carnesecchi e il Soranzo, discepoli del Valdés, lessero libri di Lutero, di Bucero e di Calvino; il Flaminio portava a termine la revisione del Beneficio di Cristo. Fino a qual punto, il ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....