Riformatore svedese (Örebro 1493 - Stoccolma 1552). Fratello di Lars, alunno a Wittenberg (1516-18) di Lutero e Melantone, fu segretario, poi cancelliere (1531-33) di Stoccolma. Scrittore e predicatore [...] efficacissimo, si dedicò attivamente a propagare le idee della Riforma, ma per la sua intransigenza si inimicò il sovrano; accusato di anabattismo e di tradimento, fu condannato a morte (1540). Graziato, ...
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Teologo (Abensberg, Bassa Baviera, 1491 circa - Eisleben 1547), prima monaco agostiniano ad Augusta, poi luterano. Collaborò con Lutero fin da quando era priore in Rattenberg (1520), e due anni dopo fu [...] si sposò e annunciò apertamente la nuova dottrina (1523-24). Nella questione della Cena fu col Bugenhagen e con Lutero contro gli zwingliani; sottoscrisse gli articoli di Marburgo (1529) onde dovette lasciare Augusta (1531). Fu predicatore in Hof ...
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Pseudon. dell'umanista e pedagogista luterano Michael Neumann (Sorau, Bassa Lusazia, 1525 - Ilfeld 1595), discepolo di Lutero e Melantone, insegnante nell'istituto di Ilfeld (Turingia) per la preparazione [...] dei maestri protestanti. È uno dei più importanti rappresentanti dell'indirizzo pedagogico ispirato ai principî dell'umanesimo e della Riforma ...
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Nome umanistico, dal luogo di nascita, del sacerdote e umanista Georg Burckhardt (Spalt, Norimberga, 1484 - Altenburg 1545). Amico di Lutero e intermediario fra lui e l'elettore Federico di Sassonia; tradusse [...] in latino scritti di Lutero e di Melantone, in tedesco scritti di Erasmo. Trattò della riforma di Lutero in Chronicon et annales e negli Annales reformationis. ...
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Teologo luterano (Torgau 1483-Eisenach 1565), prof. a Wittenberg dove dal 1517 divenne fedele amico e seguace di Lutero, che accompagnò alla disputa di Lipsia (1519) e alla dieta di Worms (1521). Nel 1524, [...] protestante; dal 1542 al 1547 tenne il vescovato di Naumburg, che dovette restituire al cattolico J. von Pflug. Diresse l'edizione delle opere di Lutero, alla cui dottrina rimase attaccatissimo polemizzando contro gli adiaforisti e i sinergisti. ...
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Riformatore (Schlettstadt 1491 - Cambridge 1551). Domenicano, s'interessò alla "protesta" luterana fin dai primi momenti; passato al seguito di Lutero (1518), dal 1520 iniziò la predicazione. Chierico [...] rivelò infine quale limite della sua azione proselitistica, e indebolì assai la sua posizione di riformatore: si inimicò infatti e Lutero e gli Svizzeri, ondeggiando fra l'uno e gli altri nella polemica sull'Eucaristia. La sua opposizione all'Interim ...
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Teologo luterano (Waiblingen 1528 - Tubinga 1590), spesso detto Schmiedlein (lat. Fabricius) dal mestiere paterno, o il "secondo Lutero" per l'energia con cui specialmente come professore e cancelliere [...] dell'università a Tubinga (dal 1561), si adoperò per la diffusione, l'organizzazione e l'unità teologica del luteranesimo. Redasse la "Formola sveva di Concordia" (Schwabische Konkordie, 1574) e collaborò ...
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Teologo protestante (Fraustadt, Posnania, 1800 - Eisleben 1862). Ebbe varie cariche ecclesiastiche; pubblicò una nuova edizione del catechismo di Lutero e della sua traduzione tedesca della Bibbia, e scrisse [...] commenti a varî libri scritturali ...
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Teologo e mistico (Motterwitz, Grimma, 1465 circa - abbazia benedettina di St. Peter, Salisburgo, 1524). Era stato maestro di Lutero, cui nel 1512 aveva ceduto la propria cattedra; lo sostenne all'inizio [...] della controversia; poi se ne staccò e lo condannò nettamente ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] 'editore del Nuovo Testamento, l'avversario della scolastica aveva guardato con favore l'inizio della polemica luterana (a favore di Lutero egli intervenne presso Leone X), ma non si sentì in seguito di avallare l'aspro paolinismo del riformatore che ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....