BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Ferdinando (I). Il 3 apr. 1521 tenne alla dieta di Worms un discorso, ammirato come un capolavoro di retorica, contro Lutero e i Turchi, e nell'autunno dello stesso anno lo troviamo ambasciatore ungherese in Inghilterra.
In questo periodo tuttavia il ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] profondamente diversa da quella già fermata dai riformatori neoguelfi. A differenza dei cattolici liberali che indicano nell'età di Lutero e Cartesio l'origine del male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] lo pregava di indirizzare la Curia verso un atteggiamento più conciliante nei riguardi di Lutero, sosteneva comunque la propria estraneità al movimento luterano, e lo pregava forse di interporsi per evitare la pubblicazione di libelli antierasmiani ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] "con animo di dimostrare - come scrisse al padre G.M. Sanvito - quanto gli eretici sbaglino nel farne un precursore di Lutero, e quanto torto avessero i cattolici nel lasciar correre questa credenza" (De Feo, 1989, p. 170). Sviluppatasi tra i molti ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , attraverso i quali è possibile ricostruire tutto il pensiero teologico del D., che, profondo conoscitore delle opere di Lutero, Melantone e Calvino, affronta in questa sede i nodi fondamentali delle teorie da essi avanzate, confutandole con ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] a Parigi e la monarchia costituirono gli elementi fondamentali di diffusione per la lingua letteraria, e della Germania, in cui Lutero, con la versione della Bibbia, "ruppe l'unità della fede e creò l'unità della nazione", l'A. poneva i ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] politiche o etico-politiche (Isnardi Parente, 1992, p. 478).
Preparò poi l'edizione (Torino 1949) degli Scritti politici di Lutero (premessa di quell'interesse per la Riforma italiana che lo porterà a curare dal 1958 il Corpus Reformatorum Italicorum ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] curriculum di formazione dei baccelieri di teologia, le Sententiae furono oggetto di numerosi commentari fino almeno a Martin Lutero, anche lui commentatore dell’opera.
L’8 gennaio 1159 Teobaldo vescovo di Parigi morì. Pietro Lombardo, dopo alcuni ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] parte il discorso del B. si fa invece a tratti più aspro. Egli non esita a paragonare i teologi veneziani a Lutero, Calvino "e altri moderni Heretici". Essi cercano di "(fabricar) una tale libertà di conscienzia, che tende solo a non conoscere alcuno ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] VIII d'Inghilterra il 14 sett. 1521 aveva inviato a Leone X una copia manoscritta e una a stampa della sua opera contro Martin Lutero, la Curia decise di farne rapidamente una nuova edizione e l'affidò al G. che la pubblicò in dicembre con il titolo ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....