CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] appariva deteriorata e i mali radicalizzati. Per la sua politica, Carlo sapeva di non poter contare sui Veneziani, presso i quali Lutero riscuoteva qualche simpatia, e più che mai propensi a firmare la pace col Turco, dopo essere riusciti a fermare l ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] fa eccezione per alcune incursioni nel campo della storia religiosa, tra cui spicca un'ampia biografia di Martin Lutero (Torino 1954), scritta per sollecitazione di Delio Cantimori, la residua attività del C. si concentra ancora prevalentemente sull ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] pontificia, troppo spesso rivolta ai "piazeri" e troppo debolmente - o saltuariamente - memore dei Turchi che assediavano Rodi, o di Lutero che acquistava nuovo seguito in Germania: il 19 marzo 1521, per esempio, il G. riferiva che il papa "par habbi ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Girolamo Savonarola), presso Piero Manni, Lecce 1987 (poi, in ed. ampl., col titolo Epigrammi da Savonarola Martin Lutero eccetera, ibid. 2001).
Pensionato prima del tempo, Pagliarani attraversò un periodo non facile, nel quale trovò conforto nella ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Poloniae erroneis traditionibus Lutheri, Cracoviae 1521 (insieme con altri scritti antiluterani); ristampa della lettera a Lutero Redeuntibus clarissimorum principum, in Historisches Jahrbuch, XV (1894), pp. 377-380; Vita beati Casimiri confessoris ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] , anche l'eco delle vicende della riforma luterana, registrato dal C., e il giudizio positivo sulla figura di Martin Lutero "gli scritti del quale sendo comparsi in Italia e maximamente a Roma…, fanno argumento che costui debba essere per costumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] storia veneta; ma nella sua carriera affrontò altre tematiche. Celebre è la sua monografia dedicata alla figura di Martin Lutero (1954). Come Rodolico, anche Cessi basava i suoi studi su minuziose ricerche d’archivio: il canone metodologico di Cessi ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] del G., e Benedetto da Cingoli scrissero versi contro di lui: il primo propone un parallelo tra il G. e Lutero, e l'epiteto di luterano è usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] esperienza, risospinge la realtà nella confusione idillica o la schiaccia coi fantasmi del passato. Tacito si sovrappone a Lutero, Cesare a Francesco I, la Roma augustea alla Roma clementina, devastata dai lanzi, moralmente sotto accusa. La crociata ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] " da questo "particulare" suo "a amare" detta "grandezza", laddove la coscienza l'avrebbe indotto ad amare, invece, Lutero: non ci fosse stato "questo rispetto" - quello della carriera nello Stato pontificio - "avrei amato Martino Luther quanto me ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....