Teologo protestante (Nordhausen 1493 - Eisfeld 1555). Studiò a Erfurt e a Wittenberg. Umanista e ammiratore di Erasmo, nel 1520 entrò in relazione con Lutero (nel 1521 era con lui alla dieta di Worms) [...] e ne divenne uno dei collaboratori più fedeli; per suo incarico scrisse, polemizzando con Johann Faber, una Defensio pro coniugio sacerdotali (1523). Partecipò alla dieta di Augusta, fu consultore teologo ...
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Monaca (Kleinlaussing 1499 - Torgau 1552); di nobili natali; fuggiasca con altre otto monache (1523) a Wittenberg, dal convento cisterciense di Nimbchen, fu accolta da Lutero, che la sposò nel 1525. ...
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Teologo e umanista (n. forse Neubronn 1459 - m. Eichstätt 1523), canonico a Eichstätt (1472) e Augusta (1498), difensore di Reuchlin, amico e difensore di Lutero contro Eck, da cui poi venne assolto (1520). [...] Il fratello Konrad (forse Neubronn 1462 - Holzheim, Dillingen, 1547), anch'egli umanista e canonico, favorevole dapprima alla Riforma, poi se ne staccò e dovette lasciare Augusta (1537) ...
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Storico e teologo tedesco (Amburgo 1448 - ivi 1517); rettore dell'univ. di Rostock (1482); fautore della riforma della Chiesa, aderì dapprima alla protesta di Lutero ma successivamente se ne distaccò. [...] Tra le opere: una storia dei Vandali (Vandalia, post., 1519), una dei Sassoni (Saxonia, post., 1520), una dei paesi scandinavi (Chronica regnorum aquilonarium Daniae, Sueciae et Norvegiae, post., 1546) ...
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Scultore tedesco (Weimar 1835 - Stoccarda 1916). Allievo di E. Rietschel a Dresda, lavorò con lui (1853-61) e ne condusse a termine il monumento di Lutero a Worms. Dal 1876 prof. alla scuola di belle arti [...] di Stoccarda. Eseguì gran numero di monumenti per diverse città tedesche. Molti modelli delle sue opere nel museo Donndorf a Weimar ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] a Jena (1524), espulso dalla Sassonia, a vagare di città in città. Riammesso in Sassonia, dopo essersi di scolpato con Lutero, fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] di eresia, lasciò il paese e si recò a Marburgo dove aderì senza riserve al luteranesimo (scrisse là, nel 1527, i suoi Loci communes). Tornato in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] seguì il diplomatico Hieronim Łaski in Ungheria e in Turchia. Rientrato definitivamente in patria nel 1541, fu dapprima segretario di Sigismondo Augusto, poi wójt (rappresentante della comunità di fronte ...
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Teologo luterano (Augusta 1488 - Saalfeld 1560), in relazione con Fr. v. Sickingen; si recò nel 1524 a Wittenberg e con la sua conoscenza dell'ebraico aiutò Lutero nella traduzione della Bibbia; parroco [...] (1517) e "superintendente" (vescovo, 1528) a Saalfeld (Turingia), polemizzò con Osiandro e G. Major ...
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Riformatore dell'Assia (Avignone 1486 o 1487 - Frankenberg sull'Eder 1530). Francescano, passò alla Riforma ed ebbe tendenze zwingliane, dopo un primo periodo nel quale seguì Lutero. Stabilitosi nell'Assia [...] (dopo esser stato a Losanna, Ginevra, Wittenberg, Metz e Strasburgo), dettò la Reformatio ecclesiarum Hassiae e dal 1527 fu professore di teologia all'università di Marburgo ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....