Musicista (Ferrara 1545 - ivi 1607), maestro di cappella e organista presso la cattedrale e la corte di Ferrara; compose musica vocale e strumentale. Fu maestro di G. Frescobaldi. ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di LuzzascoLuzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] protettore, nelle Fiandre, ove entra in quel fervido ambiente musicale allora dominato da J. P. Sweelinck, e ad Anversa fa stampare il Primo libro de Madrigali a 5 voci (1608), sua prima pubblicazione. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] suo viaggio in Fiandra come nunzio papale. Nel passare da Ferrara i musicisti incontrarono per l’ultima volta l’anziano Luzzaschi. A Bruxelles, Girolamo poté mettere in luce le sue qualità di virtuoso di liuto, tiorba e chitarra alla presenza dell ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] nome compare in un elenco degli organisti dell’Accademia della Morte di Ferrara, carica tenuta in precedenza da LuzzascoLuzzaschi, e dipoi da Girolamo Frescobaldi. Giovan Battista Aleotti, architetto di corte, nel dedicare a Ippolito Bentivoglio un ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] del concerto, sopravvive il prezioso specimen dei dodici Madrigali per cantare et sonare a uno e doi e tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più rare meraviglie ch’ebbe nella sua corte la ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] antologiche del tempo: Baci sospiri e voci, oltre che nella citata raccolta del Mazzi, compare anche nei Madrigali di LuzzascoLuzzaschi ed altri autori, Ferrara 1611; Io parto anima mia è contenuto in una antologia manoscritta (Napoli, Bibl. del ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] sopra G., 1977, e Symfonische Metamorphosen über G., 1982).
Se il nome del G. è per lo più legato a quello di Luzzaschi, è indubbio che anche la produzione del Macque e di G. de Wert costituiscono un primo, quasi obbligato precedente per la corretta ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] fatto che nella polemica fra l'Artusi ed il Monteverdi circa le nuove tecniche compositive, il F., sempre a fianco di Luzzaschi, viene citato come "uomo atteso e riverito"; sappiamo inoltre che era pagato 300 scudi l'anno, come attesta il Monteverdi ...
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