Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con Ruggeri (1909) si impose come prima donna del teatro italiano ugualmente incisiva sia nella commedia e nella pochade sia nella tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro ...
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Attore di teatro italiano (Roma 1884 - Faido, Svizzera, 1952). Attore giovane nella compagnia Carini-Reiter; poi con Ermete Novelli e LydaBorelli, e nella "Stabile" di Milano, diretta da Marco Praga; [...] dal 1928 portò al successo il genere "giallo" ...
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Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] La seconda moglie (1922), La biondina (1923), lavorando con le maggiori dive dell'epoca (Pina Menichelli, Leda Gys, LydaBorelli, Soava Gallone).
Nel 1924 iniziò la lavorazione di Gli ultimi giorni di Pompei, terza trasposizione italiana (dopo quelle ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] mondiale il C. si arruolò volontario quale ufficiale di cavalleria. Il 19 giugno 1918 sposò l'attrice teatrale e cinematografica LydaBorelli (dalla quale avrebbe avuto quattro figli: Giorgio nato nel 1918, Mynna nel 1920, le gemelle Yana e Ylda nel ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , 1915 e 1918), allestita al Teatro Carignano di Torino il 17 apr. 1915 dalla compagnia "Fert" diretta da Ermete Novelli, con LydaBorelli, Leo Orlandini e Romano Calò.
Il B. ritornò alle scene il 14 marzo 1921 - dopo lungo silenzio dovuto alla sua ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Stresa, Galleria Canonica), del 1904.A tale genere di prodotto, di cui restano molti altri esempi fino al ritratto di LydaBorelli (Museo Canonica) del 1920, èlegata la fortuna del C. in questi anni. Perfettamente congeniale alle sue doti di patetico ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , si fosse orientato, dopo la guerra, verso i drammi passionali di cui erano protagoniste privilegiate Francesca Bertini e LydaBorelli, il G., con Messalina, rimase fedele a se stesso e al suo gusto per le grandi ricostruzioni storiche, offrendo ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] . d'arte mod.; La canzone oscena, Milano, coll. Cornaggia Medici; Gauchos, già Milano, coll. Bolognesi, ora distrutto; LydaBorelli, Cento, Gall. d'arte mod.). Dal settembre 1914 il B. collaborò al periodico umoristico ElZorro, disegnando moltissime ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] Il piccolo pozzo del 1915. Nello stesso anno partecipò a Marcia nuziale di C. Gallone in cui, al fianco di LydaBorelli, si misurava in uno dei ruoli brillanti e leggeri che avrebbe prevalentemente interpretato nella sua non lunga carriera, vissuta ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] il cui repertorio "non corrispondeva al suo temperamento moderno" (Leonelli), come del resto quello successivo in compagnia con LydaBorelli-Pisano-Gandusio non costituirono per il C. un'esperienza soddisfacente. Nel 1915, scoperto da Tina Di Lorenzo ...
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