La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] o produttiva è detta la conoscenza che produce un risultato concreto), era presente invece il rifiuto tradizionale per le arti e che con le sue traduzioni aveva reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] dell’emozione. È quella che è stata definita la musica di Leopardi, per quanto riesca difficile dare un senso pure per diversi cammini, è il risultato sicuro di ogni concreta filosofia e poesia: un approfondimento della coscienza di esistere. ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] alle sollecitazioni di un'esperienza di costume e di moralità concreta, da investire con le armi dell'ironia e della satira revisione più attenta di tutti i testi, e a Luigi Ronga per le sue pagine limpide e informatissime sulla musica trecentesca. ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera critica che pensa e agisce secondo la norma di una concreta etica del gusto.
Nel 1947, convinta da Balbo, ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Trasferitosi a Bologna, gli venne qui offerta più concreta protezione dal marchese G. G. Orsi. La fece rappresentare a Roma il suo ultimo melodramma, l'Eraclio, in tre atti (musicati il primo da ignoto autore, il secondo da F. Gasparini e il terzo ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] potere temporale della Chiesa è stato in ogni caso una realtà concreta, come è dimostrato dai molti interventi spesso operati nel corso dei 1493 (ibid., p. 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, una In Sicarium Bartholomaeum oratio, un ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] che essa stessa ha osservato in gioventù), con toni concreti e espliciti (si accenna tra l'altro alla necessità, nobiltà delle donne del Domenichi (c. 264r) e nel Dialogo della musica del Doni, ma senza il nome di famiglia. è perciò probabile che ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] lavoro del critico consiste nella sintesi delle emozioni in cui si concreta la reazione della sua sensibilità a un'opera d'arte. Il sensibilità educata, che accanto alla storia della poesia conosca la musica e le arti figurative. E che il M. critico ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] laureò, nel 1953, discutendo con Piero Rebora una tesi (Poesia e musica negra d’America) sul jazz come punto di arrivo di una tradizione municipalistica pur restando lingua quotidiana e semanticamente concreta, fu tanto più significativa quanto più ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] primo posto. Da segnalare la passione del D. per la musica: convinto (come tanti altri intellettuali cattolici) che in essa si lungo la quale si aprivano ben settanta botteghe, immagine concreta di un'ideologia intesa a fondere l'interesse privato ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...