L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] all'interno di spazi delimitati da pietre erette. Tra il 1650 e il 1550 a.C. compaiono i templi monumentali longitudinali (a Megiddo X, dove tra le offerte vi era anche un serpente in bronzo, Hayyat 2, Kittan IV, Sichem e, con uno schema interno ...
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Militare e archeologo israeliano (Gerusalemme 1917 - Mikhmout, presso Netanya, 1984). Nei primi anni dello stato d'Israele (1947-52) ricoprì alte cariche militari; poi (dal 1953) insegnò all'univ. ebraica [...] (1970). Partecipò ai più significativi scavi archeologici del suo paese (Hazor, 1955-58, 1968; Masada, 1963-65; Megiddo, 1966-67), pubblicandone i risultati, ed ebbe parte importante nella pubblicazione e nell'acquisizione allo stato dei manoscritti ...
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Re di Giuda (640-609 a. C.), figlio di Amon e nipote di Manasse. Approfittò della crisi dell'impero assiro, messo in difficoltà da Medi e Babilonesi, per sospendere il pagamento del tributo e per annettere [...] già d'Israele e poi province assire. Sotto di lui i profeti Geremia e Sofonia iniziarono la loro carriera e fu trovato nel tempio di Gerusalemme il Libro della legge; morì per le ferite ricevute nella battaglia di Megiddo contro il faraone Necao. ...
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CHICAGO
Red.
Oriental Institute Museum. - L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, creato nel 1919 coi sussidî di J. D. Rockefeller jr., quando nel 1931 ebbe una sede autonoma sistemò a museo [...] fortunate spedizioni archeologiche nel vicino Oriente promosse dall'Istituto stesso: varie campagne in Egitto, scavi in Palestina (Megiddo), in Anatolia (AliŞar), in Mesopotamia (Tell Asmar, Khafagiah, ecc.) e in Irān (Persepoli). Il gruppo di opere ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] , mentre a Ḥazor si distingue un complesso palatino, il p. 387 (strati XVII-XVI), forse a due piani e di carattere regale. A Megiddo si erge il p. 5039 (strato XII) su un'area di c.a 1000 m2, ricostruito nello strato XI, su fondazione in pietra e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] sostituito nel 1927 da Ph.L.O. Guy (1885-1952) fino al 1929, quando l'Oriental Institute decise di trasferire a Megiddo il suo miglior archeologo da campo, G. Loud, impegnato allora nello scavo della grande capitale assira di Khorsabad, il quale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 5 m ca., con due coppie di anse sui lati) e grandi pithoi. Sepolture di questo tipo sono note da Tell el-Qitaf, Megiddo, Dothan, Sichem e Tell el-Mazar. La tradizione si conserverà fino all'età persiana, in un processo che riguarda l'intero Vicino ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] quello dei cavalli, che dalla Cilicia venivano trasportati in Egitto e di cui restano a ricordo le stalle reali rinvenute a Megiddo. Una parte del commercio si svolgeva per mare e vi era adibita una flotta fatta costruire appositamente dal re, la ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] zanne, di opere non finite o semilavorate ha permesso di localizzare i siti di alcune officine (a Safadi in Palestina, a Megiddo, a Ras Samra, a Paphos e a Cnosso).
La tradizione dell'arte dell'a. viene ricercata attraverso diverse tappe di indagine ...
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Profetessa, eroina e giudice d'Israele. Ai responsi del suo ministero profetico accorreva il popolo sotto la quercia che da essa ebbe il nome, sui monti di Efraim tra Rama di Beniamino (oggi er-Rām) e [...] , e di là mosse con impeto nella pianura, infliggendo a Sìsara, capo delle milizie di Jabin "su le acque di Megiddo" una tremenda sconfitta. Debora stessa celebrò questa vittoria in un carme magnifico (Giudici, V) che - pur presentando notevoli ...
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