MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] ricca. La sua figura fu infatti trasmessa non soltanto attraverso i libri della Bibbia, ma anche in una ricca letteratura fiorita intorno ad essi, sia in Palestina che nell'ambito alessandrino; inoltre ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] data di nascita sia il nome della madre sono ignoti.
L’attività tipografica fu intrapresa nella stessa Soncino dal nonno Israel Natan ma effettivamente concretizzata solo dal figlio, e zio di Gerolamo, ...
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Famiglia ebraica originaria dalla Provenza, che ha dato diversi scrittori alla letteratura medievale. Tra essi, Yiṣḥāq Ben Mōsheh, noto come Profiat o Efod (sec. 14°-15°), nativo di Cordova, è autore dell'epistola [...] detta Alteca boteca, apologia del giudaismo ...
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Famiglia di poeti e ritualisti ebrei del sec. 13º, di Roma. Sono di essa soprattutto noti i tre fratelli Binyāmīn, Mōsheh e Ṣidqiyyāh ben Abrāhām, autori di canti liturgici e manuali di rituale; inoltre [...] un Yĕḥlī'ēl ben Yĕqūtī'ēl, che compose delle esortazioni etiche e un lamento sull'incendio della sinagoga di Roma nell'anno 1268 ...
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Rabbino e medico italiano (Gradisca 1681 - Ancona 1740). Studiò medicina a Padova e fu ordinato rabbino a Mantova. Trasferitosi ad Ancona, vi esercitò la medicina e ricoprì la carica di rabbino capo. Come [...] tale, difese autorevolmente Mōsheh Ḥ. Luzzatto; fu autore di un'importante raccolta di responsa rituali, in parte pubblicate postume dal figlio con il titolo di Shemesh Tzedagah ("Il sole della giustizia", 1743). ...
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. Famiglia ebraica originaria probabilmente della Provenza. I suoi membri più notevoli sono: Yiṣḥāq ben mōsheh, detto pure Profeit o Profet (letture inesatte Profiat, Peripot) soprannominato Ēfōdi, o Efodeo [...] (sec. XIV-XV), nativo di Cordova. Passato apparentemente al cristianesimo nell'Aragona in seguito alle persecuzioni del 1391, si recò poi in Palestina, dove ritornò all'ebraismo. Sue opere principali:1) ...
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MAIMON, Salomon
Yoseph Colombo
Filosofo ebreo, nato nel 1754 a Nieśwież, in Polonia, morto il 22 novembre 1800 a Nieder Siegersdorf, nella Slesia meridionale. Si chiamava veramente S. ben Yĕhōshūa‛, [...] ma assunse, o gli fu dato dagli amici, il nome di Maimon, perché studiosissimo del filosofo medioevale Mōsheh b. Maimōn (v. maimonide) che ebbe grande influenza sulla formazione del suo pensiero. (La sua Autobiografia, che dà importanti notizie sulla ...
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Nato presso Kiev il 18 agosto 1856, morto a Tel Aviv [Abīb] (Palestina) il 2 gennaio 1927, è uno dei massimi scrittori della letteratura ebraica moderna. A Odessa cominciò la sua attività sionistica, fondando [...] l'ordine dei Benē Mōshēh (figli di Mosè). Dopo numerosi scritti e ripetuti viaggi in Palestina, sviluppò il suo sistema nell'opera fondamentale ‛Al Pārāshat Derākīm (Al bivio). È il caposcuola del "Sionismo spirituale"; per lui Sion dev'essere il ...
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Famiglia giudaico-spagnola di scienziati e traduttori medievali, originarî di Granada. Y¶ehūdāh (Granada 1120 - Lunel 1190) scrisse un trattato di grammatica e retorica e un testamento morale, tradusse [...] - Marsiglia 1235 circa) scrisse commenti biblici e tradusse in ebraico opere di filosofia e medicina. Il figlio di questi Mōsheh (sec. 13º) commentò testi biblici e fece versioni dall'arabo, e inoltre scrisse Il microcosmo, trattato di psicologia. Ya ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] . Atti dell'VIII Settimana di studi, Roma… 1991, a cura di F. Vattioni, II, Roma 1993, pp. 1083-1095; Id., Yehudah b. Mosheh Romano traduttore di Alberto Magno (commento al De anima III, II, 16), in Henoch, XV (1993), pp. 65-91; G. Sermoneta, The ...
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