Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] notevolmente estesa; molta importanza ha anche l’altitudine, il cui limite massimo è naturalmente in funzione della latitudine (per es., è di circa 300 m in Ungheria e di 1300 sull’Etna); l’effetto combinato di questi due coefficienti può esprimersi ...
Leggi Tutto
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] -ottobre. Il diserbo viene eseguito in 2 tempi, subito prima o appena dopo la semina e ai primi di giugno. Il livello dell’acqua viene mantenuto tra 5 e 10 cm, ma la risaia viene asciugata durante la fase di radicamento, in occasione di concimazioni ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] più grandi sono le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti. I baobab dell’Africa tropicale hanno il tronco molto grosso (fino a 10-12 m di diametro), ma non arrivano che a una ventina di ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] fossili attribuibili al gruppo dei Cianobatteri in rocce con un’età di circa 3,5-3,8 miliardi di anni. Poiché le condizioni della Terra, originatasi 4,6 miliardi di anni fa, non consentivano, fino a circa 4-3,8 milioni di anni fa, il mantenimento di ...
Leggi Tutto
Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] f. normali: lunghe 1 o 2 mm nei cipressi, enormi in certe Palme (fino a 6 m). Il colore verde delle f. è dovuto ai cloroplasti, ma vi sono anche f. variegate, screziate, tessellate, talora con diversi colori, o incolori per albinismo o virosi. Per ...
Leggi Tutto
caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] m (2-3 m nelle piante coltivate), sempreverde, con foglie opposte, ovali, acute, lucide. I fiori sono odorosi, in dense infiorescenze all’ascella delle alla consumazione del c. si ha notizia nei paesi dell’Oriente islamico sin dal 15° e 16° sec., ma ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] domestico) è un albero alto di norma da 4 a 10 m, con rami lisci, foglie sempreverdi, lanceolate, di un verde rami d’o. nelle cerimonie lustrali). Ancora oggi in Italia, la domenica delle Palme, rami d’o., oltre a quelli di palma, sono benedetti ...
Leggi Tutto
Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] uno dei cereali più coltivati nelle zone temperate e calde di tutto il mondo.
La produzione mondiale di m., secondo le stime 2009-2010 dell’IGC (International Grain Council) è di circa 778 milioni di t. e registra, rispetto alle previsioni precedenti ...
Leggi Tutto
Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] si coltiva in collina e nel piano submontano, fino a 1400 m s.l.m. Si moltiplica per seme; le piantine di 2-3 anni Dal n. si ricava un bel legno venato, compatto, duro, di densità dell’ordine di 0,7 t/m3, elastico, poco resistente agli insetti e agli ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] batesiano tende al polimorfismo, poiché il vantaggio dei mimi diminuisce con l’aumentare della loro frequenza. Alcuni autori considerano anche un cosiddetto m. parassitario presente, per es., nel cuculo, le cui uova somigliano nella colorazione, più ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...