Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] con le persone più rappresentative della capitale, specie con D. Diderot, F.-M. Grimm e M.me d'Épinay. Gli editti le commerce des blés (1770), con larga e acuta visione della realtà, che le misure economiche vanno subordinate alle contingenze di tempo ...
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Poetessa italiana (Milano 1931 - ivi 2009). Annoverata tra le maggiori voci poetiche del Novecento, esordì con due liriche pubblicate da G. Spagnoletti nell'Antologia della poesia italiana 1909-1949 (1950); [...] già si manifesta l'intreccio di temi erotici e mistici caratteristico della sua produzione. Dopo Tu sei Pietro (1961) ebbe inizio sola) (2005), raccolta di poesie dettate per telefono a M. Campedelli; La carne degli angeli (2007). Autrice anche di ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] 1993); Ik bak ze bruiner ("Li ho fatti neri", 1996); Het boek van violet en dood ("Il libro della viola e della morte", 1996); Brieven aan Matroos Vosch 1975-1992 ("Lettere a M. V.", 1997); Brieven aan Bram P.: 1987-1999 ("Lettere a Bram P.", 2003). ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] in una mano, 1994) testimoniano della felicità di questa risalita verso una "poetica dell'usuale", intesa a cogliere le Diario di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull'analisi ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), di cui non si conosce né la patria né la vita, autore di un poema Astronomica, interrotto al 5º libro, la cui cronologia si può fissare sulla base di riferimenti [...] a Lucrezio e a Virgilio, non riuscendo a padroneggiare poeticamente l'arida materia. Il poema di M. fu dagli antichi ammirato (pur se il nome dell'autore non si trova ricordato presso gli scrittori): nel sec. 4º Firmico Materno ne riprodusse il ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] come una trasposizione negativa del vittoriano e ottimistico Coral island (1858) di R. M. Ballantyne. Allo stesso modo The inheritors (1955), dove è descritta la distruzione dell'innocente uomo primitivo a opera di Homo Sapiens, è un rovesciamento ...
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Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] fluida eleganza) e dieci libri di lettere, sul tipo di quelle di Plinio, ricche di informazioni su avvenimenti e personaggi dell'epoca; anche in S. il decimo libro contiene la corrispondenza con gli imperatori. S. rivolse la sua attività di studioso ...
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Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] parte ballate, e poesie in gergo, non tutte di attribuzione sicura. V. ha sentito ed espresso la nostalgia per la caducità della bellezza (in specie nella Ballade des dames du temps jadis), la pietà di sé e degli altri uomini stretti, fra il delitto ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] contribuì alla rottura con l'URSS nel 1948. Vicepresidente della repubblica dal 1953, nel 1954 fu destituito da tutte 1973; Vlast "Potere", 1983; trad. it. Se la memoria non m'inganna ... Ricordi di un uomo scomodo 1943-1962, 1987). Fu riabilitato ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] e quarta lo stesso Alberti, quasi per esemplificare i concetti discussi, dà un'interpretazione allegorica dei primi 6 libri dell'Eneide: di questa L. lasciò anche un commento (1478). Scrisse poi alcuni carmi latini, un opuscolo De vera nobilitate ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...