Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] 'io umanistico, era una pluralità di nuclei psichici liberata dalla rigida corazza dell'identità, che bloccava il fluire della vita. Inoltre M. ricaverà da Nietzsche la consapevolezza che la vita non dimora più nella totalità in un Tutto organico e ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] i tre racconti di Sotto il sole giaguaro e i testi di 5 delle sei conferenze che C. avrebbe dovuto tenere presso la Harvard Univ. nel Nel 2012 è stato edito a cura di L. Baranelli e M. Barenghi il volume Sono nato in America. Interviste 1951-85. Tra ...
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Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] è stata la prima donna a essere accolta come membro dell'Académie française, dove nel 1981 pronunciò la sua prolusione. 1988). È del 1980 infine la lunga intervista rilasciata dalla Y. a M. Galey, Les yeux ouverts (trad. it. 1982), titolo che ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] universali, documentati anche dalla singolare imponenza della critica su di lui e delle traduzioni della sua opera.
Vita
Orfano del padre, un'intensa attività intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, collaborando a ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] Medici (Clemente VII), ma l'ostilità del datario pontificio G. M. Giberti e un grave attentato subito lo costrinsero a raggiungere di inventiva.
Opere
L'A. è ben rappresentato dai sei libri delle sue Lettere (1537-57); con vigore senza dubbio più ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] vicende non sono che schermi o proiezioni liriche dello stato d'animo dell'autore; o meglio, in una sorta di » e poi «furioso», 1933; Casa Leopardi, post., a cura di P. Pancrazi, 1948; Per amore di Biancofiore, post., a cura di M. Valgimigli, 1948. ...
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Scrittrice canadese (Wingham, Ontario, 1931 - Port Hope, Ontario, 2024). Tra le più note autrici contemporanee di racconti brevi, fin dalla raccolta d'esordio ha prestato una particolare attenzione alle [...] , si ricordano: Something I've been meaning to tell you (1974; trad. it. 2016), dove lo sguardo di M. spazia dagli ambienti rurali alle atmosfere convulse della città; Who do you think you are? (1978; trad. it. 1995), racconti in terza persona; The ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] versi (da cui sono tratti i Selected poems, 1981) M. evoca un rapporto metamorfico tra uomo e natura, il sicurezze; The great world (1990; trad. it. 2000), sul tema della guerra; Remembering Babylon (1993; trad. it. Ritorno a Babilonia, 1993 ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] 1855), a una poesia nella quale i tratti più vari della realtà coeva si fondono in un linguaggio magmatico e innovativo, suo influsso sulla poesia inglese ed europea, grazie alla mediazione di W. M. Rossetti e di O. Wilde prima, e poi a quella di ...
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Scrittrice inglese (n. Londra 1882 - m. suicida nel fiume Ouse 1941). Prestigiosa rappresentante del Bloomsbury Group, fu scrittrice, saggista e critica di forte personalità, che emerse anche nel suo impegno [...] era ancora adolescente il dover affrontare il dolore per la morte della madre scatenò in lei i primi disturbi psichici, che l' , grazie al padre che era studioso del Settecento, e dell'estetismo, la W. andò elaborando l'intenzione d'invertire ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...