Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] ritenute viziate da un'impostazione naturalistica. De M. cercò anche di avviare una "storiografia delle società inferiori", che permettesse un approfondimento della conoscenza della civiltà moderna mediante il confronto con quelle tradizionali ...
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(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] , come quello di faraone in Egitto, il titolo dei dinasti di Creta e non un nome personale.
Secondo il mito M. fu l’autore della costituzione cretese, con leggi che, si diceva, gli erano suggerite da Zeus stesso. Per assicurare il favore di Posidone ...
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Mancuso, Vito. - Teologo italiano (n. Carate Brianza 1962). Ottenuto il Baccellierato in Teologia, a ventitré anni è stato ordinato sacerdote, ma dopo qualche mese ha chiesto e ottenuto la dispensa dai [...] intrapreso una brillante carriera nell’editoria che lo ha portato a collaborare con Il Foglio, Avvenire, Panorama e il Corriere della Sera. M. è stato docente presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (2004-11) ed è editorialista de la ...
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Teologo tedesco (Amburgo 1926 - Tubinga 2024), membro della Chiesa evangelica riformata di Germania. Ha compiuto gli studî teologici nell'univ. di Gottinga. È stato insegnante, dal 1958 al 1963, all'Accademia [...] Theologie der Hoffnung (1964; trad. it. 1970), che appartiene al periodo iniziale della sua riflessione, quando M. accentuò la dimensione politico-sociale dell'escatologia cristiana. Svanite le speranze di redenzione sociale e politica, è tornato all ...
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Storico italiano (n. Sommariva Perno 1931); prof. di storia moderna nella univ. di Roma dal 1972 al 1992. Studioso dell'Italia contemporanea, è autore di numerose opere dedicate alla prima guerra mondiale; [...] n. 78 (2001); La traccia svanita (2004); José Sebastián Laboa. Un sacerdote basco al servizio di sua santità (2004); Adesso per il domani. Una proposta politica (2004); Attualità della grande guerra (in collab. con M. Sacco e M. Rigoni Stern (2005). ...
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Nome romano di donne appartenenti alla famiglia Giulia, e in genere alla famiglia imperiale: 1. Sorella di Cesare, moglie di Azio Balbo, madre di Azia, nonna dell'imperatore Augusto. 2. Figlia di Cesare [...] (m. nel 54 a. C.), andò sposa a Pompeo nel 59 per consolidare l'accordo tra i due uomini politici. 3. Figlia di Augusto e di Scribonia (39 a. (8 d. C.). 5. Figlia di Druso e di Livilla (m. nel 43 d. C.), sposò nel 20 Nerone figlio di Germanico; ...
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Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980 - m. Milano 1045); di famiglia della nobilità maggiore (capitani), denominata dal possesso della curtis di Antimiano (od. Intimiano di Brianza), fu consacrato [...] arcivescovo col beneplacito dell'imp. Enrico II, il 28 marzo 1018, e divenne presto uno dei più potenti signori d'Italia. Amico di Corrado II, lo incoronò re d'Italia e presenziò nel marzo del 1027 alla sua incoronazione imperiale a Roma. Ma la sua ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] persecuzione. Sul piano teologico egli portava però la polemica contro Nestorio non solo alla negazione delle due persone in Cristo ma fino alla negazione delle due nature (umana e divina): la chiara tendenza monofisica gli fu contestata dal primo ...
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(ebr. Ḥebrōn; arabo al-Khalīl) Città della Cisgiordania (166.000 ab. nel 2006), posta sui Monti della Giudea, a 620 m s.l.m. e a 29 km da Gerusalemme, cui è congiunta da una strada. Mercato agricolo e [...] strettamente associata alla figura di Abramo, che vi acquistò la grotta di Makhpēlāh come tomba di famiglia. Al momento dell’occupazione della Palestina, la città fu assegnata ai Calebiti. David vi pose la sua prima capitale; suo figlio Assalonne vi ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] increata o Intelligenza attiva; vi si parla dei cieli e delle intelligenze celesti, degli animali, delle pietre, della fortuna, dell'amore, dei vizî e delle virtù. Notevole nel poema la polemica contro Dante, trattato con spregio: atteggiamento ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...