INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] , comprende due specie di acque interstiziali: Monodella halophila di acque salmastre (Iugoslavia) e M. relicta del litorale del Mar Morto. Altre specie dello stesso genere e del genere affine Thermosbaena sono infeudate ad acque di grotta o ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] ); Ixodes (I. ricinus vettore di Babesia bovis, del virus della tremblante degli ovini e della tick borne fever; I. holocyclus, australiano, agente di paralisi); Margaropus (M. boophilus, annulatus e specie congeneri diffondono la piroplasmosi e la ...
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ZURIGO, Lago di (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Edgardo BALDI
Lago della Svizzera centrale, situato a 409 m. s. m. Ha un'area di 88,52 kmq., con una profondità massima di 143 m. La penisoletta [...] kmq.), costituisce il Lago di Zurigo propriamente detto. Le rive hanno uno sviluppo complessivo di 93 km. Gli ultimi contrafforti delle Alpi di Schwyz e di S. Gallo scendendo fino quasi all'Obersee conferiscono alle sue rive un carattere alpestre. Il ...
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Oscar De Beaux
Genere di Marsupiali diprotodonti, che costituisce da solo la famiglia omonima (Vombatidae Troughton, 1934 = Phascolomyidae Thomas, 1888). I Vombati misurano da 90 cm. a 1 m. [...] Nuova Galles del Sud, nel Vittoria, nel Queensland e nell'Australia Meridionale. Particolarmente distinta è una specie dell'Australia Meridionale con rinario peloso e fronte larga, separata genericamente dal Gray nel 1863 (latino scient. Lasiorhinus ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] importanti risultati sperimentali rendendo possibile la stima della quantità di cellule embrionali progenitrici di un dato sviluppo di un animale sano.
Tra le numerose pubblicazioni dellaM., vanno ricordate: Gene expression in the morula stage of ...
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PORTMANN, Adolf
Valerio Verra
Zoologo, biologo e antropologo svizzero. Nato a Basilea il 27 maggio 1897 e ivi laureatosi, ha poi compiuto studi a Ginevra, Berlino e Monaco. Dal 1924 assistente e libero [...] politica, religiosa o filosofica dell'uomo, ma il riconoscimento del carattere aperto dell'uomo come "invenzione di forme , Francoforte s. M. 19732; Tarnung im Tierreich, Berlino 1961; Aufbruch der Lebensformen, Francoforte s. M. 1965; Zoologie ...
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TROFALLASSI (dal gr. τροϕή "cibo" e ἀλλάσσω "scambio")
Athos Goidanich
Termine proposto da W. M. Wheeler (1918), in sostituzione dell'altro di "ecotrofobiosi" ideato da A. Roubaud, per indicare il reciproco [...] società d'Insetti e fra questi e i loro simbionti.
Così, ad es., le Vespe nutrici ottengono dalle larve della covata, in cambio del cibo, una gocciolina, molto appetita, di saliva; le Formiche leccano accuratamente gli essudati tegumentali di tutto ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] risultano stranamente superiori a quelli attuali, a dispetto del raffreddamento e del conseguente abbassamento di circa 1000 mdelle fasce di vegetazione. Dal basso in alto si succedono prima un paesaggio di bassi boschi con pini nani, ginepri ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] più geni in comune con i suoi nipoti che non con la prole della moglie; allo zio materno è garantito almeno un coefficiente di parentela pari a 1957, IC, pp. 275-302.
Dickeman, M., Female infanticide and the reproductive strategies of stratified ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] il diretto responsabile del salto compiuto con la creazione dell'uomo, il fisiologo Peter M. Roget (1779-1869) sottoscrive la teoria dell'unità del piano sostenuta da Geoffroy Saint-Hilaire, la teoria della ricapitolazione e l'idea che la superiorità ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...