DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] centrale per il catalogo e documentazione, scheda O.A. n. 157, a cura di M. Dell'Omo, 1981; il documento si trova in Archivio di Stato di Novara, Congregaz. della Carità novarese, Libro mastro, 1527-1571, n. 3, f. 165v). In luglio egli subaffittò ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] 1996, a cura di G.E. Spantigati, Torino 1997, p. 48; M. Dell'Omo, Il Legnanino, Bologna 1998, ad indicem; S. Coppa, La pittura a Milano dal tardo Seicento alle soglie dell'età neoclassica, in Pittura a Milano dal Seicento al neoclassicismo, a cura di ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] ., in Paragone, XL (1989), 467, pp. 95-102; V. Pini, Opere dei pittori Legnani in Saronno, Saronno 1989, pp. n.n.; M. Dell'Omo, Per il Legnanino, in Labyrinthos, X (1991), 19-20, pp. 123-153; L. Ghio, Gli affreschi del Legnanino nella chiesa genovese ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] , a un'ipotesi attributiva differente. Ciò dovrebbe inoltre indurre a valutare con molta prudenza l'inserimento nel catalogo del M. dell'Annunciazione di S. Martino a Mensola, derivata dai modelli angelichiani attraverso la mediazione di un'opera di ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] pp. 1226, 1555; C. A. Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a cura di P. Zanetta, Borgomanero 1986, pp. 126 e 129; M. Dell'Omo Rossini, Bernardino Lanino e il ciclo di affreschi del duomo di Novara: nuovi documenti per una ricostruzione ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] naturismo futurista (Manifesto futurista, 1934) di F.T. Marinetti e A. Ginna, in La scrittura dispersa, a cura di M. Dell'Aquila, Pisa 1995, pp. 141-150; S. Cigliana, Futurismo esoterico, Roma 1996, passim; Il futurismo attraverso la Toscana (catal ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] 'animale. Si tratta in realtà ancora di due figure separate. Ciò non si verifica invece nel caso del celebre M. dell'acropoli di Atene che costituisce la più alta e compiuta espressione di questo motivo nell'arte greca; qui non si tratta più di una ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] L'iconografia chivassese del beato Angelo, in Angelo Carletti tra storia e devozione, Cuneo 1995, pp. 204 s., 207 s.; F.M. Ferro - M. Dell'Omo, in La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Novara 1996, pp. 161-166, 257 s.; C. Debiaggi, I dipinti ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] Cuore di Milano, a.a. 1994-95, pp. 153-155; D. Gnemmi - F. Ferro - M. Dell'Omo, La pittura del Sei e del Settecento nel Novarese, Novara 1996, p. 172; M. Dell'Omo, Pittori lombardi in Valsesia nella prima metà del Settecento, in Arte lombarda, 1997 ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] (2500-2300), negli insediamenti di Dimini e Sesklo (presso Volo), nella Tessaglia meridionale.
Più grandioso è il più antico m. dell'Asia Minore, tornato alla luce nei più profondi strati di Troia (circa 2500 a. C.), negli scavi americani eseguiti ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...