La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] di dimettersi, assumendo atteggiamenti tirannici – provocarono sommosse di popolo con relativa secessione della plebe. Restaurate le magistrature ordinarie, nel 449 i consoli L. Valerio e M. Orazio fecero incidere le leggi su 12 tavole di bronzo, poi ...
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In Italia, le università sono dotate di personalità giuridica. Esse organizzano le proprie strutture e agiscono, per la realizzazione delle proprie finalità istituzionali, nel rispetto della libertà d’insegnamento [...] darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalla legge dello Stato, l’art. 6 della l. n. 168/1989 ha riconosciuto agli i corsi di studio sono stati fissati dal d.m. n. 509/1999, modificato con d.m. n. 270/ 2004. Secondo tali criteri, la ...
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Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio [...] c.p.p.).
Il fermo di indiziato di delitto comporta uno stato di privazione della libertà personale ed è adottabile, anche fuori dai casi di flagranza, dal p.m. e, in via sussidiaria, dagli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria. I suoi presupposti ...
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Cantone, Raffaele. – Magistrato italiano (n. Napoli 1963). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli, entrato in magistratura nel 1991, è stato sostituto procuratore presso [...] per la lotta alla criminalità organizzata e nel marzo del 2014 dal Presidente del Consiglio M. Renzi presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nomina confermata dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato. Nel maggio successivo C ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] , e dalla legislazione. Quest’ultima anzi intervenne, in età augustea, a porre un freno alla prassi, eccessivamente invalsa, dellem., sia introducendo un’imposta ad hoc (vicesima manumissionum), sia vietando di liberare i servi che non avessero ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] primi lavori emergono due grandi personaggi a cui V. costantemente fece rimandi e dediche: papa Alessandro VII e il priore della Certosa di San Martino al Vomero in Napoli, padre Andrea Cancelliere, che ebbe un’influenza fondamentale nel suo percorso ...
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Giurista e uomo politico italiano (n. Milano 1940). Professore ordinario di diritto regionale all'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Tra le sue opere principali: L'ostruzionismo della maggioranza [...] Le regioni tra Stato e comunità locali (1976); I nuovi poteri delle regioni e degli enti locali (1979, in collab. con A. Barbera incarico di "consigliere speciale" del Presidente del Consiglio, M. Renzi, in particolare per la realizzazione del piano ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] avvisi pubblici (proscriptiones) ed eseguire la vendita all’asta del patrimonio in blocco del debitore (decoctor). M. equitum Magistrato straordinario della Repubblica Romana (5°-3° sec. a.C.); era nominato dal dittatore e il suo ufficio consisteva ...
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Caravale, Mario. – Storico italiano del diritto medievale e moderno (n. Roma 1939). Insegnò nell’univ. di Camerino (1971-75), nella facoltà di Scienze politiche dell’Univ. di Roma La Sapienza (1975-91) [...] l’importanza storiografica tradizionale che usa anche per quelle epoche il modello teorico dello Stato (Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in M. Caravale, A. Caracciolo, Lo Stato pontificio, in Storia d’Italia, 1978). Attraverso la ...
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Delitto commesso da chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni una lesione a un animale ovvero lo sottoponga a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche [...] ’ipotesi in cui dalle condotte previste dal comma 1 derivi la morte dell’animale. Tale aggravante sussiste solo se la morte dell’animale è conseguenza non voluta del m., e della quale l’agente neppure ha accettato il rischio. In caso contrario si ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...